Penultima giornata di gare a Copenaghen. Il programma si apre con i 50 farfalla al maschile, occasione per ritrovare l'oro dei 100, Matteo Rivolta. Nuota nella quarta di sei batterie, con Govorov e Stravius. In chiusura Codia, duello ravvicinato con Popkov e Proud. Nei 50 dorso al femminile, tre le carte azzurre. La giovane Quaglieri - classe 2000 - si misura in un contesto continentale. Nella terza batteria, osserva Nielsen e Toussaint. Nella quarta, Scalia e Di Liddo alla prova Kameneva. A centro-vasca, nell'ultima, Katinka Hosszu. Pioggia di medaglie e agenda ricca di impegni, lady di ferro non a caso. L'ungherese torna infatti alle 10.24 per i 100 farfalla e alle 10.48 per i 200 misti. Questo è il suo territorio, come ribadito ieri nel duello con la Sjoestroem nei 100, qui è inattaccabile.
A proposito di Sjoestroem. Buoni risultati, ma qualche contro-prestazione a sottolineare una condizione fisico-mentale non ottimale. Nei 200sl, senza Federica Pellegrini, appare nettamente la donna da battere. Quinta batteria, con la connazionale Coleman e la Bonnet, la delusione dei 100sl. Nella quarta, l'olandese Heemskerk. Gestione dello sforzo, perché la Sjoestroem deve poi sigillare la qualificazione anche nei 100 farfalla. Quinta batteria anche qui. Le principali antagoniste sono in quarta - Hosszu, Kromowidjojo, Wattel. L'Italia cala due assi, Bianchi e Di Liddo - terza batteria con la Hentke, più duecentista.
Alle 9.49, la gara regina, i 100sl al maschile. Addirittura 9 le batterie. Quattro azzurri, si parte con Miressi, presente nella settima. Dotto e Zazzeri - con Scott - sono nell'ottava, al tramonto Marco Orsi. Ghiotta opportunità, specie per Dotto, per conquistare un metallo pesante. Orsi è poi presente anche nei 100 misti, ultima prova individuale maschile della mattinata. Nella terza batteria, nuota con Simone Geni. Il talento T.Ceccon è invece spalla a spalla con il cannibale Morozov. Al tramonto, staffetta 4x50sl mista. Italia competitiva e nella seconda di due batterie.
Il programma