Buona la prima per Gregorio Paltrinieri. Dopo la parentesi australiana, Greg rimette piede nel vecchio continente per la rassegna europea in corta. Manca il giusto allenamento per una competizione di questo livello, ma il campione azzurro non è in Danimarca per svolgere ruolo da comparsa. Batteria utile per prendere confidenza con contesto ed avversari. Paltrinieri è nella terza e ultima batteria, non deve quindi esagerare per guadagnarsi l'accesso all'atto conclusivo. Terza posizione, alle spalle di Romanchuk, candidato all'oro e rivale dell'italiano a Budapest, e del francese Joly. Romanchuk conduce gara solitaria e chiude in 14'30"30, Paltrinieri è invece sui tempi di Joly, pochi decimi separano i due. 14'34"81 Gregorio.
Alcuni nomi escono anche dalla seconda batteria, la prima di livello. Christiansen guadagna spazio sulla concorrenza e si impone in 14'35"41. A ridosso del norvegese, Johansson e Micka, stesso riferimento e buona seconda parte di gara. Gli ultimi a staccare il pass per la finale sono Ipsen e Wellbrock. Lakatos e Acerenza le due riserve. 14'47"21 per il secondo azzurro.
Epilogo domani pomeriggio, gara in programma alle 18.31.
Il quadro complessivo