10km, 4 sessioni di tiro, una donna in fuga. Darya Domracheva, forte di una sprint ai limiti della perfezione, scatta dalla prima casella nell'inseguimento odierno. La bielorussa ha un cuscinetto interessante, può allungare nel primo giro su Kuzmina e Wierer ed affrontare con cura il poligono. Dorothea - terza ieri, ottimi passo e rapidità d'esecuzione - ha nel mirino la slovacca - 8 secondi circa - e ha un minimo margine su Vita Semerenko. Ha i mezzi per presentarsi a terra in ottima posizione.
Kaisa Makarainen può ovviamente rimescolare le carte. La finlandese parte per sesta, ha un ritardo dal vertice di 49.5 secondi, ma non ha eguali nel fondo. Può divorare Tandrevold e Semerenko ed accorciare su Wierer. Da valutare, però, la precisione al tiro. Dopo Makarainen, troviamo Bescond, Hildebrand, Mironova e Aymonier, a lungo protagonista principe della sprint.
L'Italia può giocarsi una seconda carta. Interessante la situazione di Vittozzi. Si trova sulle code di Fenne e Olsbu, alle sua spalle Solemdal e soprattutto Dahlmeier, convincente ieri dopo un avvio in difetto. Un passo indietro, Dzhima e Skardino. A 1'40, la teutonica Herrmann. Un fulmine sci ai piedi, deve salire di colpi carabina alla mano. Sanfilippo si lancia dalla trentesima piazza, è a 6 secondi da Herrmann.