Seconda fermata stagionale. Il circuito di coppa fa tappa a Hochfilzen, sede di tre giorni di gare da seguire con attenzione. Apertura dedicata alla sprint, Martin Fourcade - restaurazione in chiusura a Oestersund - è l'uomo da battere e cerca, nel format, la prima vittoria stagionale. Piegato per una questione di decimi in Svezia - sigillo di T.Boe - non vuol prestare il fianco una seconda volta. Il cannibale di Francia indossa il pettorale n.38, siamo nella fase più interessante della prova odierna, perché Fourcade parte subito dopo J.Boe - il dominatore dell'individuale della scorsa settimana - e Anton Shipulin - in ritardo sul passo. Lesser, Schempp e Peiffer - 32, 35 e 41 - sventolano il vessillo teutonico, con il 40, a completare il pacchetto, T.Boe.
L'Italia si affida ai soliti noti. Bormolini - 58 - assaggia il tracciato per primo, più opportunità hanno ovviamente Windisch - 77 - e Hofer - 84. Troppo falloso Dominik in questo frangente, la forma è comunque discreta. Scruta l'orizzonte Lukas, secondo a pochissimi nella componente fondo. Brilla sci ai piedi, deve gestire con maggior cura i passaggi fondamentali. Due errori ad Oestersund nella sprint, ma i segnali sono importanti. Con il 96, infine, Chenal.
Contesa da seguire fino al termine, perché nella porzione conclusiva ci sono alcuni profili in grado di rimescolare le carte. L'eterno Bjoerndalen ha il 91, Mesotitsch il 94, Garanichev il 100. Attenzione poi a J.Eberhard - 62 - e a Rastorgujevs - 63 - non nuovi ad "improvvisate" al vertice. Qualitativamente inferiore, invece, la fase iniziale. Fari, soprattutto, su Fillon Maillet - 28.
Consueta dinamica. Due poligoni - il primo a terra, il secondo in piedi - 10km e un anello da percorrere in caso di sbavatura al poligono. Partenza alle ore 11.30.