L'Austria inizia a mettere i bastoni tra le ruote a Jansrud. Vincent Kriechmayr è il vincitore del SuperG di Beaver Creek con il tempo di 1:09.71 proprio davanti al campione del mondo in carica che termina la sua prova in ritardo di ventitré centesimi e spezzando la doppietta austriaca, relegando Hannes Reichelt al terzo posto. Dopo la vittoria a Lake Louise, Jansrud si deve arrendere alla scorrevolezza dimostrata da Kriechmayr, l'unico in grado di accumulare velocità nella parta alta della pista e di mantenerla fino al traguardo facendo curve meno tagliate possibile. Il norvegese resta comunque in testa alla classifica generale con sessantasette punti sull'austriaco ed ottanta su Svindal, oggi solo sesto.
Il terzo gradino del podio, come detto, è occupato per la seconda volta da Reichelt, che in questa stagione continua a mancare l'acuto. L'austriaco partito ancora con un pettorale basso come a Lake Louise fa fruttare il suo numero e conduce un'ottima gara con una buona scorrevolezza. Ai piedi del podio la coppia francese composta da Adrien Theux e Alexis Pinturault. Quest'ultimo è autore di una ottima gara che lo può lasciare sicuramente soddisfatto in vista delle sfide che lo attendono nel weekend, pur rimanendo la delusione di essere il secondo francese di giornata. Delude un po' Kilde, primo norvegese a scendere, che sbaglia molto in avvio di pista facendosi sorprendere e schiacciare sui dossi iniziali con conseguente perdita di velocità prima del piano, errore imperdonabile e che viene pagato carissimo dal norge.
Lo stesso errore di Kilde lo commette Peter Fill. L'italiano parte male, si fa sorprende un paio di volte ed accumula ritardo su ritardo fino al secondo e trentaquattro centesimi finale. Il miglior azzurro è ancora una volta Dominik Paris, che chiude al decimo posto a pari merito con Dressen giovane tedesco bravo a scalare posizioni con un pettorale al limite dei trenta. Poco dietro Paris c'è Christof Innerhofer che sembra essersi ritrovato e chiude poco sotto il secondo di ritardo.