La coppa del mondo di nuoto riparte da Hong Kong. L'Italia della vasca recita, nuovamente, un ruolo di primo piano, grazie a Gabriele Detti, primo al tocco nei 400. Il bronzo mondiale della distanza prevale su Wojdak, rivale dell'azzurro anche in acqua ungherese. Spalla a spalla i due, fino ai 50 conclusivi, con Detti straordinario nel produrre il massimo sforzo con le ultime bracciate. 3'43"11, sigillo di qualità.
La prima giornata incorona personaggi noti. Sarah Sjoestroem ondeggia tra stile e farfalla con disarmante facilità. Nei 200 sl, accarezza il suo mondiale per oltre metà gara, poi perde quota dopo l'ultima virata. 1'51"77, straccia l'olandese Heemskerk e Duo Chen. Nei 50 sl, poi, rifila 7 decimi alla primatista Kromowidjojo - 23"42 Sjoestroem. Infine, 55"32 nei 100 farfalla. Zhang e Kromowidjojo osservano a debita distanza. Dalla tripletta svedese a quella magiara. Katinka Hosszu inchioda ripetutamente l'australiana Seebohm. Il successo nei misti - 2'05"29 nei 200 - non fa notizia, arriva però anche la doppietta a dorso. Nei 50 - 26"24 - brucia di 8 centesimi la rivale, nei 200 ha invece superiore margine - 2'03"14.
Al maschile, da segnalare la doppietta di Morozov, come sempre performante in corta. Nei 100 sl, 45"91, anticipa Le Clos. Nei 100 misti, 51"64. A proposito di Le Clos. Non solo il podio nelle due vasche a stile per il sudafricano. Chiude secondo, alle spalle di Shields (1'49"62), nei 200 farfalla, primeggia invece nei 50 farfalla - 22"52.
Prigoda - 2'04"02 - si impone nei 200 rana ed è secondo nei 50, alle spalle di Van der Burgh - 25"80. 100 rana donne alla Atkinson - 1'04"09 - su Pedersen e Smith. C.Diener si aggiudica i 100 dorso - 51"44, in quattro sotto i 52"00 - mentre negli 800 brilla Li Bingjie, classe 2002 cinese destinata a recitare da protagonista nel mezzofondo. 8'27"89 il suo crono.