Non ci poteva essere modo peggiore per cominciare la Grand Champions Cup di volley maschile. L'Italia di Gianlorenzo Blengini non ha onorato la wild card, concessa dalla FIVB per partecipare alla manifestazione, cedendo per 2-3 all'Iran (19-25, 25-23, 26-28, 31-29, 11-15). Sul risultato hanno pesato come macigni i 42 errori punto in attacco commessi dagli azzurri.
Gianlorenzo Blengini ha mandato in campo lo stesso 6+1 visto agli ultimi fallimentari Europei con: Simone Giannelli regista, Luca Vettori opposto, centrali Daniele Mazzone e Matteo Piano, schiacciatori Filippo Lanza e Oleg Antonov, libero Massimo Colaci (Fabio Balaso). L'Iran ha risposto con: Marouf regista, Ghafour opposto, centrali Faezi e Mousavi, schiacciatori Ebadipour e Ghaemi, libero Marandi (Heydari).
Nel primo set hanno influito in maniera decisiva i problemi della ricezione azzurra e pure un attacco troppo falloso. L'Iran ha quasi sempre mantenuto il pieno controllo della situazione, tranne il piccolo fuoco di paglia del 12-11 per l'Italia, favorito dalla sostituzione di Luca Vettori con Giulio Sabbi. Come in un film già visto agli scorsi Europei, il bersaglio preferito del servizio avversario è stato Oleg Antonov. L'Italia si è aggiudicata il secondo parziale grazie all'efficacia dei muri di Daniele Mazzone nelle fasi finali. Gli azzurri hanno poi sprecato la possibilità di portarsi avanti per 2-1, a causa dei troppi errori offensivi, facendosi annullare 3 set point. Il quarto parziale è stato un'autentica maratona, con l'Italia che ha annullato 2 match point agli avversari, prevalendo per 31-29. Purtroppo però la formazione di Gianlorenzo Blengini ha finito la benzina e il tie-break è stato sempre in mano all'Iran di Kolakovic che si è aggiudicato l'incontro.
La Grand Champions Cup è un torneo in cui le formazioni si affrontano in un girone all'italiana e se lo aggiudica chi totalizza più punti. La formazione di Gianlorenzo Blengini ha sprecato un'importante occasione per portarsi a casa i 3 punti. Per centrare il podio non bisognerà commettere altri passi falsi. Il problema è che il prossimo avversario dell'Italia domani a Nagoya, alle ore 5.40 del mattino, sarà il Brasile, reduce da un agevole successo 3-0 con la Francia e in formazione tipo. Vedremo una reazione azzurra?