In Italia la stagione dei club di volley femminile e maschile sta vivendo il suo atto conclusivo con le finali scudetto. Tra le ragazze 1 delle 2 contendenti ha messo una seria ipoteca sul titolo tricolore. Invece tra gli uomini dopo 2 gare la situazione è di perfetta parità.
Igor Gorgonzola Novara vs Imoco Conegliano 0-3 (25-12, 25-19, 25-19). Le venete hanno vinto una partita senza storia ed ora conducono la serie per 2-1 ed avranno la possibilità di mettere le mani sul secondo scudetto, vincendo gara 4 domenica prossima al PalaVerde. La formazione di Daniele Santarelli oltre che le avversarie ha dovuto sconfiggere pure la sfortuna; quest'ultima si è palesata con un infortunio che ha costretto la centrale Raphaela Folie ad uscire dal campo nel secondo set. Laura Melandri però non l'ha fatta rimpiangere. In cabina di regia Johanna Wolosz ha vinto il duello polacco con la ex pantera Skorupa. La stessa Wolosz ha saputo servire palloni al bacio per le sue principali bocche da fuoco: 15 punti per Samanta Fabris, 13 per Samanta Bricio e 9 per Kimberly Hill. Sull'altro fronte Paola Egonu non è stata incisiva come al solito, fermandosi a quota 14, mentre Celeste Plak ne ha realizzati 7. La peggiore di Novara è stata purtroppo Francesca Piccinini che non ha realizzato alcun punto. Non è bastato stavolta a Massimo Barbolini sostituirla con Stephanie Enright per cambiare l'inerzia della partita.
Lube Civitanova Marche vs Sir Safety Perugia 3-2 (22-25, 24-26, 25-17, 25-23, 15-11). I campioni d'Italia ad un passo dal baratro come l'araba fenice hanno trovato la forza di risorgere, rimontare e vincere gara 2, impattando la serie di finale scudetto. Questo perché si è svegliato dal letargo e si messo a giocare meglio il regista Micah Christenson. Inoltre Giampaolo Medei ha tolto in posto 4 Taylor Sander, sostituendolo con Jiri Kovar ed al centro ha fatto entrare invece Dragan Stankovic. Ciò è bastato per cambiare l'inerzia della partita, spostandola nelle mani dei marchigiani. Non vanno comunque trascurati i 23 punti dell'opposto Tsvetan Sokolov e i 16 di Osmany Juantorena. Sull'altro fronte non sono invece bastati i 25 punti di Atanasijevic, né i 13 di Aaron Russell. Perugia ha sprecato un'importante occasione per mettere una seria ipoteca sullo scudetto, portandosi sul 2-0. La Lube venderà cara la propria pelle e non ha nessuna intenzione di abdicare.