Contro la Slovacchia l'Italia aveva gli obiettivi di: cancellare la sconfitta subita dalla Germania, ripartire dall'atteggiamento mostrato nel secondo e nel terzo set della già citata partita, centrare la vittoria per assicurarsi almeno i Playoff degli Europei, prepararsi meglio ad affrontare la Repubblica Ceca. La formazione di Gianlorenzo Blengini è riuscita a realizzare tutto questo, vincendo il match valido per la seconda giornata della fase a gironi.
Il tecnico piemontese ha mandato in campo sostanzialmente la stessa formazione vista contro i tedeschi di Andrea Giani. Sull'altro fronte quella di Andrei Kramarik presentava 2 vecchie conoscenze del nostro campionato come: Milan Bencz ed Emanuel Kohut.
Il primo set ha visto l'Italia partire subito forte. Infatti con il turno di servizio di Oleg Antonov, gli azzurri hanno messo in crisi la Slovacchia, portandosi sul 6-0. L'Italia non ha avuto da lì in avanti grosse difficoltà nel controllare la situazione, anzi ha letteralmente dilagato in attacco, con Filippo Lanza e Luca Vettori, per il definitivo 25-14. Il secondo set è stato più combattuto di quanto non dica il punteggio. Sul 9-6 per l'Italia è sembrato di rivedere i fantasmi della partita contro la Germania. Infatti la Slovacchia ha operato il sorpasso sul 9-10, conducendo fino al 13-14. Poi per fortuna l'Italia ha rimesso le cose a posto. Sugli scudi per gli azzurri ci sono stati i già citati Vettori e Lanza. Offensivamente e a muro hanno fornito una bella prova pure i centrali Daniele Mazzone e Matteo Piano. Il terzo set è stato lottato almeno fino al secondo timeout tecnico. Lì è venuto fuori il maggiore tasso tecnico e l'aggressività degli azzurri. Il tutto sempre a cominciare dal servizio, con gli stessi Filippo Lanza e Vettori. Ha portato il suo mattone pure Oleg Antonov, che però dovrà migliorare in ricezione, visto che spesso è stato il bersaglio preferito delle battute avversarie. Non potrà che giovargli nel trovare la continuità, giocare la prossima Superlega a Vibo Valentia con una maglia da titolare. Il ritmo partita non lo si può trovare restando sempre in panchina.
Domani alle ore 20.30 gli azzurri sempre alla Azoty Arena di Stettino, sfideranno la Repubblica Ceca per l'ultima giornata della fase a gironi. Aggressività, compattezza, divertimento nel giocare saranno le chiavi giuste per continuare il cammino nella rassegna continentale