Nel segno di Gregorio Paltrinieri. Il nuoto azzurro segue la linea tracciata dal campionissimo e continua a mietere successi a Taipei, sede delle Universiadi estive. Greg, mirabolante nei 1500, la sua gara, quella dell'imbattibilità prolungata, si ripete negli 800, non sempre nelle corde del fenomeno. Dopo un'eliminatoria al risparmio, certo dell'accesso in finale, Paltrinieri alza i giri del motore, azzanna l'ucraino Romanchuk, qui più pericoloso, e lo sbrana nella vasca che conduce dai 700 ai 750. 28"15, uno schiaffo che mette il punto alla contesa. 7'45"76, nuovo record delle Universiadi. Romanchuk è secondo, terzo Frolov.
Paltrinieri indica la via, Elena Di Liddo, già protagonista nella rassegna, si mette al collo un'altra medaglia, questa volta nei 100 farfalla. Dopo la semifinale da sotto 58"00 - 57"94 - paga un pizzico di stanchezza, la bracciata, specie al tramonto, è meno incisiva, e ad approfittarne è la statunitense Moffitt. Si impone con crono normale, 58"75, 6 centesimi il ritardo dell'azzurra. Terza la Kelly.
La Watanabe si erge sull'acqua nei 200 rana. Titolo per la giapponese - 2'24"15 - argento sudafricano con la Schoenmaker, chiude il podio la russa Temnikova. Infine, 100sl al maschile. Gara di ottimo contenuto, scintille tra Held e il polacco Majchrzak. Ad imporsi è il primo per due centesimi, 48"36. Nakamura - 48"63 - strappa l'ultima medaglia, quarto il brasiliano Da Silva Santos. Dalla quinta piazza si sale sopra i 49"00.