Il sincro misto da 3 metri regala una medaglia all'Italia alle Universiadi in corso di svolgimento a Taipei. Bilotta ed Auber conducono una gara solida, senza particolari sbavature e, al termine della seconda tornata, si portano in terza posizione, mantenendo poi al collo il bronzo nelle successive prove. 277.14 per la coppia azzurra, brava a respingere il tentativo di rientro degli Stati Uniti, imperfetti nella porzione centrale. Quinto il Giappone, al comando dopo due tuffi, oro al Messico, 302.01. Dal trampolino, Zuniga - Chavez, un assolo dal terzo volo. Ucraina d'argento, 284.64.
Kuk Hyang Kim, Repubblica Democratica di Corea, domina la piattaforma femminile. Il margine, rispetto alla concorrenza, è enorme, in eliminatoria approda a 385.60, rifilando circa 70 punti a Kim Suji. In semifinale, punteggio leggermente inferiore, perché c'è un passaggio a vuoto nel doppio e mezzo indietro carpiato. 56.55 di parziale, nulla che possa compromettere l'esito. 360.55, prima piazza. Seconda è l'australiana O'Brien. Decima dopo due tuffi, risale e chiude a 305.80. Discorso simile per la canadese Dick. Apre male, 37.80, poi rientra ed è terza. Un pizzico di rammarico per la Toth, perfetta a lungo, ma poi tradita dalla pressione nei due tuffi conclusivi.
Due italiane in gara, già ammirate ieri nel sincro. La Flaminio termina in diciassettesima posizione, 221.05, la Pallotta in diciannovesima. Per entrambe un'ottima esperienza, pur senza accesso alla semifinale, disputata nel pomeriggio, come detto con l'assolo della nordcoreana Kuk Hyang Kim.