In attesa dei 1500 - splendido in mattinata Domenico Acerenza - l'Italia del nuoto raccoglie a Taipei un'altra preziosa medaglia. Nei 50 farfalla, al femminile, Elena Di Liddo è seconda - 26"50 - alle spalle della teutonica Schmidtke - 26"16 - davanti alla Hirayama per un centesimo. Manca invece un pizzico di fortuna a Margherita Panziera. Il suo dorso è consistente, resta in corsa per il bronzo fino alle ultime bracciate dei 200, ma il tramonto è amaro. 2'10"34, quinta, il terzo gradino dista quattro, maledetti, centesimi. Oro - 2'09"50 - per la Whittaker. Govorov domina i 50 farfalla al maschile, 22"90, mai nessuno come lui all'Universiade. I 100 dorso premiano l'americano Ress - 53"29 - con Hagino e Rapsys a rifinire il podio. Ex aequo l'oro dei 100 rana. 1'00"15 per Wilson e Shymanovich, terzo Balandin.
Nei 100 sl, Aglaia Pezzato - 55"41 - è quinta nella seconda semifinale, la più veloce, ed approda all'atto ultimo con il settimo tempo. Ottava Laura Letrari nella prima - Baldwin 54"95 qui - ovviamente non basta. Haughey - 54"52 - primo crono assoluto. Nei 100 rana D, spiccano Cottrell - 1'08"16 - e soprattutto Watanabe - 1'07"71. Nei 200 misti U si annuncia battaglia. Bandiera nipponica, Seto - 1'58"63 - anticipa il connazionale Hagino nella seconda semifinale, con Sorriso quarto in 2'01"13. La prima è di Zhilkin, attenzione anche a Litchfield. Sorriso, settimo nel complesso, si qualifica.
Infine, 200sl maschili. Filippo Megli, dopo l'ottima batteria, si ripete al secondo turno e tocca al quarto posto, mentre davanti vola Vekovishchev - 1'47"32. Un Hagino tuttofare si aggiudica la prima semifinale, 1'47"42. Il tempo di Megli - 1'48"07 - è utile per raggiungere la finale, 3 centesimi dietro all'azzurro troviamo D'Arrigo, ora in acqua sotto bandiera americana.