Federica Pellegrini e Gabriele Detti, l'Italia del nuoto illumina la tappa di Coppa. Dopo il successo di Mosca nei 400, la divina torna nella sua gara, quella dell'oro mondiale. Vasca corta a Berlino, duello con l'inarrivabile Sarah Sjoestroem. Seconda la Pellegrini - 1'52"05. Si impone la scandinava - 1'51"56. A completare il podio, l'olandese Heemskerk. Detti, appannato nella fase finale della rassegna ungherese, ritrova brillantezza nei 1500. Spegne Christiansen e Wojdak, archivia la gara in 14'18"33.
Scozzoli è quarto nei 100 rana, conferma il suo ritorno ad alto livello. 56"35, primo è Prigoda, secondo Van der Burgh. Rana che respinge Castiglioni e Carraro. Ottava la prima, sesta la seconda, quattro vasche alla Atkinson - 2'18"96. Turrini è settimo nei 200 misti, dove a dettar legge è Heintz - 1'52"64. Squillo nei misti di Katinka Hosszu. La magiara - 4'19"82 - controlla la Belmonte, Cusinato in quarta piazza, settima la Franceschi.
Le Clos si aggiudica i 50 farfalla - 22"32 - e cede solo a Morozov - 45"23 - nei 100sl. Stile libero in cui completa la sua doppietta Sarah Sjoestroem. Nei 50, 24"57, circa mezzo secondo di margine sulla Kromowidjojo, uniche due nuotatrici ad abbattere la barriera del 26.
Kawecki - 1'48"20 - si prende i 200 dorso, con Kaneko e Diener a completare il pacchetto dei tre. C'è gioia anche per l'australiana Seebohm. Due vasche a dorso, 26"15, quinta qui un'inedita Kromowidjojo.