Destino comune. Arianna Castiglioni e Nicolò Martinenghi tornano in vasca a Roma, tricolori di categoria. Successo netto, a certificare la bontà di condizione e preparazione. Si aggiudicano i 50 rana, Arianna in 30"54, Nicolò, tra gli juniores, in 27"21. A Budapest, un'eliminatoria convincente, propositi di grandezza parzialmente sopiti da una semifinale difficile. Esperienza comunque importante, per assaporare il mondiale, costruire il futuro. 

Riparte dalla capitale Sabbioni. Dorso potente, mesi di sacrificio e sudore. Problemi fisici a complicare il ritorno nell'élite della specialità. 54"87 per lui nei 100. Tra i cadetti, Miressi fa 55"28. A stile, continua l'ottimo percorso di Lombini. 1'48"74 nei 200, sempre nella categoria cadetti. Geni - 53"11 - si prende i 100 farfalla. 

Al femminile, 50 sl alla Biondani - 25"08 - mentre il bronzo mondiale dei 1500, Simona Quadarella, firma i 400sl. 4'09"77 per la diciottenne romana. 1'01"28 della Scalia nei 100 dorso, infine Stefania Pirozzi. Chiusa con soddisfazione la parentesi iridata, si tuffa nei 200 farfalla. 2'09"48, vantaggio importante, sensazioni confortanti.