E' un sensazionale Chase Kalisz a conquistare l'oro e la migliore prestazione di sempre nei 400 misti nella finale dei mondiali di Budapest 2017. Lo statunitense domina tutta la distanza, la divora, con un incedere impressionante, potente, devastante. Nessuno al suo fianco, con il beniamino di casa Verraszto che approfitta della sua migliore frazione, la terza, a rana, per accaparrarsi il secondo gradino del podio. Partono bene i giapponesi Hagino e Seto, ma cedono il passo alla distanza. Il britannico Litchfield contende al più quotato dei nipponici, che conferma uno stato di forma poco brillante, il bronzo, non riuscendo nella rimonta nell'ultima vasca a stile.
Hagino passa fortissimo ai 50, ma fatica con il passare delle vasche. Seto e Kalisz in controllo, con quest'ultimo che chiude avanti la frazione a farfalla ed inizia ad alzare i giri del motore. La frazione a dorso è quella che spacca il gruppo in due tronconi, con Litchfield che ne approfitta per tornare in scia allo statunitense. Il britannico non la spunta per soli otto centesimi, ma paga nella quinta vasca a rana, dove Kalisz è spaziale. Verraszto recupera, tra il boato della folla, ma lo statunitense è semplicemente impressionante nel suo incedere. Seto perde qualcosa dal magiaro, ma tenta l'assalto all'argento nelle ultime due vasche.
La cavalcata, trionfale, è quella di Chase Kalisz, che sfiora e si avvicina al primato, storico, di Michael Phelps, ma si spegne negli ultimi 25 metri: la chiusura è in 4'05"90. Poi Verraszto, mentre Seto la spunta su Litchfield per il bronzo.
L'ordine d'arrivo.