E' un deludente Federico Turrini ad aprire la mattinata italiana alle batterie dei Mondiali di Budapest 2017 in via di chiusura. Alla Duna Arena, nelle batterie dei 400 misti, l'azzurro fatica fin dalle prime bracciate, senza mai riuscire a scuotersi e riprendere un passo che, qualora fosse stato il solito, gli avrebbe consentito agevolmente di entrare nella finale di oggi.
Ai microfoni di Rai Sport, le sue parole: "Peccato, perché le prospettive erano ben altre. Ho fatto tantissima fatica, pensavo di poter fare una seconda parte di gara all'attacco, invece a dorso mi sentivo stanchissimo. Purtroppo è un'occasione persa, la finale era alla portata non era impossibile. L'occasione bisogna saperla cogliere. E' una brutta gara, pensavo di poter dire la mia, soprattutto dopo quanto fatto nei 200".
Tra concentrazione e non solo, infine, la chiosa del mitista azzurro: "Non l'ho sottovalutata, ero convinto. Le indicazioni erano molto positive. Pensavo di nuotare in maniera efficace, morbida, invece ho fatto subito molta fatica, le gambe mi facevano male. Forse non è facile arrivare all'ultimo giorno con concentrazione. Non so, sono deluso".