Si è chiusa con le batterie dei 1500 stile libero la mattinata di qualifiche alla Duna Arena di Budapest in occasione dei Mondiali in corso di svolgimento. Due gli azzurri impegnati in vasca, con Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti che, dopo le fatiche degli 800 nei giorni scorsi, hanno conquistato l'accesso alla finale di domani pomeriggio rispettivamente con il secondo e terzo tempo - 14:44.31 per il campione olimpico, 14:50.10 in scioltezza per il compagno di squadra, che ai microfoni di Rai Sport ha così commentato la sua gara, al risparmio.
"Sensazioni? Bene, come nella batteria era importante entrare in finale senza far fatica. Certo è che l'ho fatta, perché inizio ad essere stanco dopo tutti i metri che ho fatto in questi giorni. Manca l'ultima gara, vediamo che si può fare. Mi auguro di divertirmi, mancano le ultime trenta vasche. Ci proviamo, quel che viene viene. Tireremo le somme alla fine".
Differente invece l'approccio alla gara di Gregorio Paltrinieri, specialista numero uno della distanza che domani proverà a bissare l'oro Olimpico di Rio dello scorso anno. Tuttavia, la concorrenza non manca, con l'ucraino Romanchuk che gli ha tenuto testa per tutta la gara chiudendo persino avanti di due decimi: "Non mi ero fatto grosse aspettative, non aveva fatto altre gare quindi non sapevo quanto potesse nuotare. E' stato bravo, ha tenuto testa per tutta la gara. I sorrisi e gli abbracci con lui? E' venuto ad allenarsi ad Ostia, ci siamo conosciuti, ha fatto una bella gara". Ed invece, riguardo le sue sensazioni: "La mia prestazione è positiva. Sono contento del tempo e di quello che ho provato in acqua".
Quella di domani, per Gregorio, sarà la gara del riscatto dopo la delusione del terzo posto degli 800. Questo il suo sfogo: "Si, pensavo di fare meglio, ma sono gare, è sport a volte va bene, altre peggio. Credevo di valere meno, ma non posso screditare un podio mondiale. E' una contro-prestazione, ma sono comunque riuscito a fare podio che va benissimo. Ora penso a domani e a far bene i 1500. Mi sento bene, normale. Alla fine ho cercato di nuotare questi giorni, di non stare fermo, l'800 mi ha aiutato a rompere il ghiaccio. Il polacco anche sta bene, ci sono tanti giovani che stanno venendo fuori bene. Sarà una finale molto dura".