Mattinata italiana alla Duna Arena di Budapest, con i tanti azzurri impegnati tra le batteria della velocità, con i 50 stile libero donne, 50 dorso uomini ed i 50 rana donne a chiudere il tris di gare dedicate alla distanza minima. Se in apertura Di Pietro e Milli non hanno centrato il pass per il pomeriggio, meglio è andata ad Arianna Castiglioni e Martina Carraro. Il tutto prima della staffetta 4X100 stile libero mista che ha visto una pimpante Italia protagonista con Miressi, Vendrame, Pellegrini e Ferraioli in attesa della finale di stasera. 

La mattinata azzurra si è aperta con i 50 stile libero di una sfortunatissima Silvia Di Pietro, che con il crono di 25"07 non ha centrato la semifinale di oggi pomeriggio (diciassettesimo tempo, prima delle escluse): "Dispiace enormemente essere la prima delle escluse. C'è anche un pizzico di sfortuna, penso di aver fatto anche abbastanza bene la gara. La situazione è quella che è, penso sia tempo di fermarmi, prima di riprendere a settembre oppure ottobre nella piena facoltà fisica e mentale. Spero possa andare tutto per il meglio".

Stessa sorte per Matteo Milli, che nonostante un tempo prossimo al suo personale, 25"24, non riesce nei 50 dorso ad entrare nelle semifinali di oggi. Qualche imperfezione tecnica, che ha così commentato ai microfoni di Rai Sport: "E' stato un bel mondiale, nonostante l'eliminazione. Sono contento, è la prima esperienza per me. Sono andato a tre centesimi dal personale, sette dal sedicesimo. Brucia. Va bene, ma avrei potuto fare qualcosa in più. Aspettavo da tempo questa competizione, ho gestito tutto come dovevo". 

Discorso invece diametralmente opposto nei 50 rana, dove le azzurre impegnate hanno conquistato entrambe l'accesso alle semifinali di oggi pomeriggio. Martina Carraro - 30"92 - si è classificata con il tredicesimo tempo complessivo: "Esco dall'acqua bene, meglio rispetto ai giorni scorsi, mi sono ripresa. Non era scontato, non vedevo l'ora di gareggiare, è orribile guardare da fuori gli altri che gareggiano. Sono molto felice. Per noi è un vantaggio essere entrambe in semifinale. Ci sosteniamo a vicenda, è uno stimolo reciproco". Travolgente invece la prestazione di Arianna Castiglioni, che con 30"33 firma il terzo tempo assoluto e soprattutto sigla il nuovo record italiano della distanza: "Come detto gli altri giorni, adesso mi riesce molto meglio il 50. Non mi aspettavo di fare questo tempo, anche se le sensazioni erano positive, abbassare quattro decimi dal mio migliore è davvero molto buono. Sono contentissima. Spero di esser più tranquilla e lucida oggi pomeriggio, ora vorrei la finale". 

Una ottima Italia si è vista inoltre nella 4X100 stile mista, dove Miressi, Vendrame, Pellegrini e Ferraioli si sono qualificati agevolmente per la finale di oggi vincendo la propria batteria con il tempo di 3'25"71 - quinto tempo assoluto: "Ho aperto bene la staffetta, ho fatto il mio personale. Stavo bene, sono contento. Siamo andati benissimo" ha detto un sorridente Miressi. Sensazioni meno positive invece da Vendrame e Ferraioli: "La frazione così così, un pochino sottotono, sia il passaggio che il ritorno. Sono passato più lento, ma non ho preso la bracciata dopo" ha detto il velocista azzurro; mentre l'ultima frazionista, la Ferraioli, ha proseguito così, visibilmente contrariata: "Sono contenta di aver dato il mio contributo, seppur minimo, anche se il tempo non mi soddisfa". Infine, parola alla Divina Pellegrini"E' stata molto bella. Non abbiamo gareggiato in mezzo alle onde, è divertente. E' bello essere in una finale del genere, oggi pomeriggio cambieremo qualcosa, vediamo quanto riusciremo a limare. Se farò la finale? Certo. I ragazzi? Sono bravi e determinati, è la chiave di tutto, indipendentemente dall'età".