Tre eliminazioni per l'Italia del nuoto nel pomeriggio delle gare del mercoledì. A Budapest, nei 100 stile libero uomini, 200 farfalla donne e nei 100 misti uomini, i tre azzurri non vanno oltre una buona prestazione, ma non sufficiente per entrare nell'atto finale delle rispettive gare. 

Poche le speranze di vedere Ivano Vendrame in finale, domani, nei 100 stile libero uomini ed il tempo di 48'71" lo conferma. Non basta, infatti, il tredicesimo crono alla matricola azzurra, che ha così commentato quanto fatto in vasca: "La gara l'ho vissuta bene, ho fatto quello che dovevo fare. Il tempo non è ottimo, ho sofferto il passaggio che ho voluto fare più forte del previsto. Tredicesimo non è male alla prima esperienza. Sono felice, non posso chiedere di più. Ho dimostrato che anche in queste situazioni posso nuotare il mio, sono molto contento". 

Esce dalla finale anche Stefania Pirozzi, che nella seconda semifinale dei 200 farfalla femminili centra il quinto posto con 2'08"62, ma non raggiunge l'atto conclusivo (undicesimo tempo): "Bene ma non benissimo. Ho sbagliato il terzo cinquanta. Non sapevo se strappare e poi tenere qualcosa per l'ultimo. Peccato. Si entrava con un tempo che ho nuotato, ci contavo e speravo nella finale. Ci tenevo a ringraziare la Federazione di potermi confrontare ancora con le migliori nel 200 delfino". 

A chiudere il terzetto di semifinalisti azzurro Federico Turrini, che nei 200 misti termina sesto nella sua batteria - 1'59"56 - risalendo la china nell'ultimo parziale a stile libero. Tuttavia, la sua prova non è sufficiente per entrare in finale: "Sono davvero contento. Nuotare sotto i due minuti nell'appuntamento clou è una bella soddisfazione. Sono riuscito a mettermi dietro qualcuno, ho migliorato, e questo mi riempie di gioia e soddisfazione. L'obiettivo era scendere sotto i due minuti e ci sono riuscito. Ora guardiamo ai 400".