Gli Stati Uniti pongono in chiaro da subito le cose, stabilendo il nuovo primato del mondo della staffetta 4x100 mista mista già in batteria. Per certi versi preventivabile, dato il quartetto ai blocchi di partenza. Ad aprire Murphy e Cordes, poi la chiusura al femminile con Worrell e Comerford. 3'40"28, un biglietto da visita non da poco in vista della finale del pomeriggio.
Nella quarta batteria, poi, giunge la squalifica dell'Ungheria per cambio irregolare, con l'Australia, in corsia 9, ad aggiudicarsi la contesa con la Gran Bretagna. Riferimento simile, sul passo da 3'44 (3'44"13 - 3'44"79). Con alcuni aggiustamenti, l'ingresso di Peaty per i britannici ad esempio, possono avvicinarsi agli USA.
Finale che spalanca le porte anche all'Italia, settima assoluta e dietro alla Russia nella terza batteria. Il via a dorso con la Panziera, Codia e Martinenghi a gestire la porzione centrale, un'ottima Di Pietro a stile libero. 3'46"75, la medaglia è oggettivamente fuori portata.