La seconda giornata si chiude con l'oro di Katinka Hosszu. La fuoriclasse ungherese detta legge fin dalle prime bracciate a farfalla, transita alla virata in 27"07, 23 centesimi sotto il mondiale. A dorso, stile prediletto, aumenta il suo margine. Poco oltre la metà gara, il cuscinetto sulla prima inseguitrice è di oltre un secondo. Scappa, invece, la linea immaginaria del primato, la Hosszu al termine dei 50 metri a rana è lontana 75 centesimi. Conta però il successo, conta l'oro mondiale, mai in discussione. 2'07"00, un boato accoglie l'arrivo della lady di ferro, un'esplosione contagiosa che si protrae fino all'uscita dall'acqua di Katinka.
Le sorprese si manifestano alle spalle della Hosszu, perché dalla corsia 8 la Ohashi strappa l'argento e lo fa con un crono eccellente. 2'07"91 per la giapponese. Per gli Stati Uniti, un solo gradino a disposizione, se lo aggiudica la Cox - 2'09"71 - 11 centesimi più veloce della connazionale Margalis. Imai, Kim e O'Connor rifiniscono la classifica, squalificata la canadese Pickrem.
L'ordine d'arrivo
1 HOSSZU Katinka [Hungary] HUN 2:07.00 0.70
2 OHASHI Yui [Japan] JPN 2:07.91 00.91 0.66
3 COX Madisyn [United States of America] USA 2:09.71 02.71 0.75
4 MARGALIS Melanie [United States of America] USA 2:09.82 02.82 0.70
5 IMAI Runa [Japan] JPN 2:09.99 02.99 0.64
6 KIM Seoyeong [Republic of Korea] KOR 2:10.40 03.40 0.69
7 O'CONNOR Siobhan [Great Britain] GBR 2:10.41 03.41 0.70
PICKREM Sydney [Canada] CAN DSQ