Se c'è una disciplina che più delle altre risente del ricambio generazionale avvenuto negli ultimi anni nel mondo del nuoto(con i ritiri di Phelps e Lochte, l'ultima fase della carriera di Cseh), sono i misti, specialità che designa gli atleti completi. A Budapest 2017 saranno in tanti a provare a salire sul podio della diciassettesima edizione dei Mondiali di nuoto, in una rassegna iridata che comunque offrirà grandi nomi al pubblico internazionale.
200 Misti
Se il favorito numero uno sembra essere il giapponese Kosuke Hagino (1:56.01 il suo miglior tempo nel 2017), il crono più basso stagionale porta la firma del tedesco Philip Heintz, davanti a tutti con il suo 1:55.76 fatto registrare a Berlino. Dall'Oriente fa capolino un altro candidato al podio, il cinese Shun Wang, in 1:56.16, mentre dai Trials americani sono stati selezionati Chase Kalisz (1:56.51) e Abrahm DeVine (1:56.79). Il resto del mondo pare molto lontano: lo svizzero Jeremy Desplanches segue staccato in 1:57.40, così come il cinese Haiyang Tan (1:57.54), il nipponico Daiya Seto (stesso tempo di Tan), e il britannico Max Litchfield (1:58.10). Sopra i due minuti l'italiano Federico Turrini (2:00.43), con lo stesso crono del connazionale Claudio Fossi.
400 misti
Nella doppia distanza domina lo statunitense Chase Kalisz, più a suo agio sui 400 che non sui 200. 4:06.99 il suo tempo, il migliore del 2017, più basso di quasi mezzo secondo di quello dell'idolo di casa ungherese David Verrazsto (4:07.47). Poi ecco i due giapponesi Daiya Seto (4:07.99) e Kosuke Hagino (4:10.45), insieme all'altro americano Jay Litherland (4:09.31) e al britannico Max Litchtfield (4:10.63). Più indietro il magiaro Gergely Gyurta (4:12.81), mentre l'azzurro Federico Turrini (4:13.52) proverà a giocarsi l'accesso in finale.