Analizzati tutti i possibili protagonisti delle gare a stile libero maschili dei prossimi Mondiali di nuoto di Budapest 2017, è il momento ora di concentrarsi sulle prove a dorso (sempre per ciò che concerne gli uomini), per capire cosa ci attende dalla rassegna iridata della capitale ungherese. 

50 dorso 

Un po' come accade nei 50 stile libero, anche nei 50 dorso è l'incertezza a dominare la scena. Margine di errore ridotti al minimo, per una prova sprint, che quest'anno ha visto primeggiare, dal punto di vista cronometrico, lo statunitense Justin Ress, capace di timbrare un 24.41 ai Trials di Indianapolis, un centesimo più veloce del tempo fatto segnare dal cinese Jiayu Xu. Seguono il russo Evgeny Rylov (24.52), chiamato al mondiale della consacrazione, l'immarcescibile francese Camille Lacourt (24.60), gli americani Ryan Murphy (24.64) e Matt Grevers (24.67). Coltivano chances di medaglia il polacco Tomek Polewka (24.71), il giapponese Junya Goda (24.67), il brasiliano Guido Guilherme (24.72) e l'altro francese Jeremy Stravius (24.73). 

100 dorso

Nomi che ritroviamo anche sulla doppia distanza dei 100, in cui il migliori crono stagionale è del cinese Xu, in 51.86, seguito dal duo americano di olimpionici formato da Matt Grevers (52.71) e Ryan Murphy (53.02). Ecco nuovamente Evgeny Rylov (53.13), oltre a Justin Ress (53.27), tra cui si frappone l'esperto nipponico Ryosuke Irie (53.25). Prima di arrivare all'iridato di Kazan, l'australiano Mitchell Larkin (53.54), troviamo il greco Apostolos Christou (53.38) e l'altro russo Grigory Tarasevich (stesso tempo di Larkin). Italiani lontanissimi nel 2017: Simone Sabbioni ha dalla sua un 54'14 firmato a Riccione. 

200 dorso 

Sono i 200 dorso la gara in cui Evgeny Rylov deve dimostrare al mondo di essere entrato definitivamente a far parte dell'élite della disciplina. Il russo si presenta con il miglior crono dell'anno, 1:53.81, davanti al solito cinese Xu, 1:54.03. A seguire, ecco gli statunitensi Ryan Murphy (1:54.30), e Jacob Pebley (1:54.78). Più staccati, il russo Kliment Kolesnikov (1:55.49), il cinese Guangyan Li (1:55.53), il polacco Radoslaw Kawecki (1:55.79) e i giapponesi Ryosuke Irie (1:55.86) e Kosuke Hagino (1:56.39). L'azzurro Matteo Restivo (1:56.55) precede un Mitchell Larkin sinora lontano dalla miglior forma (1:56.66).