Katie Ledecky passeggia, come di consueto, nei 400. Pronta a lanciare l'attacco ai 4 minuti, piazza il primo crono, 4'02"59. Margine di sicurezza su Leah Smith - 4'05"98 - interessante la lotta per il terzo gradino del podio, con Sierra Schmidt al momento a guidare un plotone di nuotatrici sullo stesso passo. Equilibrio assoluto, invece, al maschile. In un secondo, sono racchiusi gli otto finalisti. Clark Smith si aggiudica la nona batteria in 3'49"81, precedendo Haas. Sono i primi due tempi, con D'Arrigo sesto assoluto in 3'50"70.
La rana conferma le attese. Lilly King è già su ritmi sostenuti, ma trova questa volta pane per i suoi denti. Riaffiora la Meili, dietro solo di 4 centesimi dopo la qualifica. 1'06"06 King. Settima la classe 2000 Bartel, 1'08"08. Impressiona, ancora, Cordes. 59"16, alle porte un tempone. Sotto i 60 secondi anche Fink, 59"80. Terzo riferimento per Cody Miller.
Infine, 100 dorso. Kathleen Baker piazza un ottimo 59"49, ma il talento purissimo di R.Smith - anno di nascita 2002 - rende la competizione aperta. 59"70, secondo posto, una punta avanti rispetto a Smoliga e Deloof. Tavolo per quattro, chi si prende la gloria? Al maschile, Ress - 53"27 - si posiziona davanti al primatista del mondo, Ryan Murphy. Per le piazze che contano, in lizza anche Pebley e Grevers.