Lilly King si prende la rana americana. Lo fa con padronanza e classe, sposta l'obiettivo. Incrocio mondiale, confronto a distanza con Yuliya Efimova. Dopo l'affermazione nei 200, copre la vasca secca in 29"66, non lontana dal primato della Meilutyte. La Meili - 30"11 - è seconda. Al maschile, non è da meno Cordes. 26"88, meglio del nostro Martinenghi, a un passo dall'inarrivabile Peaty. Wilson e Miller sul podio di giornata.
Farfalla di qualità. Caeleb Dressel scende sotto i 51"00, dà nuova linfa alla specialità dopo il saluto di Phelps. Piega Philipps, Conger e Shields, può essere il favorito per la rassegna iridata. 50"87 il suo riferimento. Kelsi Worrell, tra le donne, ribadisce la sua superiorità e rifila distacco importante a Gibson e Comerford, già prima nei 100 stile. 57"38 per la Worrell.
La Stevens - 27"63 - regola Baker e Deloof nei 50 dorso. Medesimo contesto al maschile, squillo di Ress in 24"41. Murphy - davanti nei 200 - incassa 23 centesimi. Il vecchio Grevers rifinisce il podio. Infine 400 misti. Prove con poca storia. Leah Smith e Chase Kalisz i protagonisti. La prima già ai 200 ha in mano la contesa, la Beisel sbiadisce via via in vasca. 4'33"86 Smith. Il secondo rafforza la sua leadership in 4'06"99, Litherland paga dazio e si deve accontentare della piazza d'onore.