Katie Ledecky avverte il mondo. Dopo il primo titolo negli 800, la divina a stelle e strisce prenota la prima piazza dei 200, gara che interessa da vicino anche Federica Pellegrini. In attesa del duello in acque ungheresi, la Ledecky mostra un passo straordinario in batteria, confinando la prima delle inseguitrici a oltre un secondo. Nella dodicesima ed ultima, si impone in 1'55"87, già uno dei migliori tempi dell'anno. La Margalis sfrutta il treno della Ledecky ed ottiene il secondo crono, quarta la Manuel, quinta la Comerford, prima sui 100.
200 stile anche al maschile. Spicca la splendida performance di Mitch D'Arrigo. 1'47"52, un riferimento che apre orizzonti interessanti. D'Arrigo è quinto assoluto, Haas - 1'46"85 - il primo della classe. Smith e Dressel in scia.
Rana spettacolo. Nei 200, 2'24"68 della King, la Galat prepara la zampata, la Meili, al momento, si mantiene in terza ruota, è lei la favorita. Al maschile, invece, ben cinque abbattono la barriera del 2'10. Andrew Wilson - 2'08"64 - precede Fink, ma soprattutto i più quotati Prenot - terzo - e Cordes - quinto. Attenzione, quindi, a possibili sorprese e soprattutto al tempo.
La Baker - 2'08"56 - entra nell'atto conclusivo dei 200 dorso con grosse ambizioni. Ad ostacolare il suo cammino, una classe 2002 di sicuro avvenire, Regan Smith. 2'08"95, battiti di talento. Tra gli uomini, riscontro simile per i primi quattro. Lehane - 1'57"07 - piazza la zampata, Owen brucia di un centesimo Murphy, Pebley completa il pacchetto.