Dopo la prevedibile affermazione negli 800, Katie Ledecky torna in acqua, nella seconda giornata dei trials di Indianapolis, per i 200. L'attesa è per il riscontro cronometrico, si attende un cambio di passo, sulla distanza, della fuoriclasse d'America. La Ledecky è nella dodicesima e ultima batteria, in compagnia di Margalis e Comerford, la sorpresa dei 100. In precedenza, nella decima la Runge, nell'undicesima Smith e Manuel, seconda sulle due vasche e in cerca di riscatto in una gara non sua. 200 stile anche al maschile, qui campo aperto, con Dwyer - ultimo a tuffarsi - possibile favorito, ma insidiato da Conger e Haas.
Particolare interesse destano i 200 rana. La Efimova sta monopolizzando la rana, dai 50 ai 200, ma non mancano rivali in grado di stuzzicarla in sede mondiale. King e Meili hanno classe e personalità per scalfire il dominio russo. La prima è nella nona batteria con la Margalis, la seconda nella decima con la Hennis. Da seguire, nell'ottava, la Galat, ma soprattutto due classe 2000, Bartel e Raab. Tra gli uomini, invece, è duello annunciato tra Cordes - ottava batteria con Fink - e Prenot - nona con Wilson.
Ryan Murphy sembra avere margine nei 200 dorso. Pebley, in gara poco prima, è l'alternativa più credibile. Lehane, in settima, la variabile. Al femminile, pioggia di nuotatrici in caccia di gloria e successo. Dalla decima di dodici batterie i fuochi d'artificio. Nordmann, Voss, Bilquist, Smith - classe 2002 - Bratton, Seidt e Merrell, da questa margherita la probabile vincitrice. In chiusura, poi, i 50 farfalla.