Rifinitura mondiale. A un mese dall'appuntamento iridato, i principali protagonisti si ritrovano al Settecolli, confronto diretto utile a tracciare un primo bilancio. Federica Pellegrini e Gabriele Detti, in mattinata l'Italia "chiama" due punte di valore. La divina si tuffa nella sua gara, i 200. Non c'è Katie Ledecky, ma il parterre è di straordinario livello. Sette batterie, la competizione si accende dalla quinta, con la svedese Coleman. Heemskerk in sesta, chiude in settima la Pellegrini. Al suo fianco la francese Bonnet, poi Mizzau e Pirozzi, da seguire in ottica 4x200. Detti lancia invece il guanto di sfida nei 400. Niente Sun, Horton e Park nobilitano il campo partenti. Cinque batterie, Detti nella quattro con il britannico Guy, il coreano e l'australiano poco dopo.
Dotto prova a difendersi in un 50 stile di straordinario livello. Sono ben 10 le batterie, l'azzurro è nell'ottava, nella morsa di Magnussen e soprattutto Fratus. A seguire, Cielo, Santos e Proud, epilogo con Govorov e McEvoy. Rana spaziale, nei 100 c'è Adam Peaty. Curiosità doppia, per il tempo del britannico e per gli alfieri di casa Italia, dal talento Martinenghi al navigato Scozzoli. Martinenghi e Scozzoli si ritrovano nella stessa batteria, la quinta, con il cinese Li, Gomes e Titenis nella sesta, Peaty, Murdoch e i britannici nella settima. 100 rana anche al femminile. Carraro in quinta con la O'Connor.
La Kromowidjojo, in attesa della sfida a stile, nuota a farfalla. Vasca secca, è in sesta batteria, in quinta la De Waard, in quarta un'attesa Di Pietro. Tra gli uomini, nei 100, Codia - in quinta - Rivolta - in sesta - e Le Clos - in settima. Il sudafricano, sottotono di recente al Mare Nostrum, deve cambiare marcia.
Sabbioni apre la sua rassegna nei 50 dorso, nei 400 stile D è duello Kapas - Ashwood, con spicchi d'Italia.
Ore 9
50 dorso D
50 dorso U
400 stile D
400 stile U
100 rana D
100 rana U
50 farfalla D
100 farfalla U
200 stile D
50 stile U