Philip Heintz è il personaggio della seconda giornata dei campionati tedeschi. Nei 200 misti, scopre le carte in batteria, poi, in finale, spinge e fissa il nuovo limite stagionale, abbattendo, il primo a riuscirci, la barriera dell'1'56. Heintz chiude in 1'55"76, al termine di una prova in solitaria. Crono che consente al teutonico di cancellare Hagino, Wang e Kalisz, di porre una candidatura seria in ottica iridata.
Quella di Heintz è di certo la miglior performance, non mancano altri riscontri interessanti. Wierling domina la vasca secca a stile, archivia i 50 in 22"06, riferimento di buon livello. Oswald - 22"44 - è secondo. I 200 stile libero D non riservano, invece, particolare spettacolo. Nessuna preoccupazione per Federica Pellegrini, si afferma Isabel Marie Gose, 1'58"86, tre centesimi di margine sulla Kullmann.
Thomasberger - 1'56"81 - prevale su Kunert nei 200 farfalla. 100 dorso D, sigillo della Graf sopra il minuto. 1'00"37, la Laemmler alla piazza d'onore. 31"29 della Steiger nei 50 rana D, Ulrich - 24"88 - si aggiudica i 50 dorso U. Infine, a completare il programma, i 1500 al maschile. Detti e Paltrinieri osservano il responso di vasca, ma il primo, Wellbrock, termina la prova sopra i 15 minuti, a distanza siderale dai gemelli d'Italia. 15'01"34, non un tempo in grado di scalfire le certezze azzurre.