L'Italia del volley maschile era chiamata a tornare al successo nella FIVB World League, per riscattare 5 risultati negativi di fila, evitare il pericolo della retrocessione in serie B e tenere vive le residue speranze di qualificazione alla Final Six. I ragazzi di Gianlorenzo Blengini lo hanno fatto, superando al tie-break la Francia, già qualificata all'atto conclusivo del torneo. Stavolta hanno saputo gestire al meglio i momenti chiave nei finali dei singoli parziali.

Blengini ha mandato in campo: Simone Giannelli palleggiatore, Luca Vettori opposto, centrali Ricci e Candellaro, schiacciatori Oleg Antonov e Jacopo Botto, libero Massimo Colaci. Laurent Tillie ha risposto con: regista Benjamin Toniutti, Boyer opposto, centrali Chenyeze e Bultor, Thibault Rossard e Lyneel schiacciatori, libero Jenia Grebennikov.

I transalpini hanno avuto un brillante avvio di primo set, che ha permesso loro di portarsi sul 5-0. L'Italia però non si è abbattuta ed è riuscita alla distanza a pareggiare 18-18, salvo poi farsi di nuovo sfuggire l'inerzia del set, che è ritornato in mano ai francesi per il definitivo 25-20. Nel secondo set l'Italia è arrivata in testa 8-6 al primo time out tecnico. Poi è passata la Francia a condurre per 18-15. Gli azzurri però grazie agli ingressi di Piano e Randazzo hanno reagito, vincendo il parziale 25-21.

Il terzo parziale è sembrato non avere un padrone fino alle sue battute conclusive. A quel punto l'Italia ha sciupato un set point. La Francia ne ha approfittato con Clevenot e ha ringraziato Luca Vettori per l'errore, aggiudicandosi il parziale 24-26 e portandosi sul 2-1. Il quarto set è stato praticamente senza storia. L'Italia lo ha dominato dall'inizio alla fine, raggiungendo il massimo vantaggio sul 22-14. Gli azzurri hanno controllato agevolmente la situazione fino al 25-20. La gara si è decisa al tie-break.

Al tie-break è partita meglio la Francia, che grazie ai primi tempi di Bultor si è portata avanti 9-6. L'Italia ha però avuto il merito di saper trovare il bandolo della matassa, impattando a quota 11, per poi imporsi ai vantaggi sul 16-14, aggiudicandosi pure la partita.

Ora gli azzurri dovranno battere Belgio e Canada per poter coltivare ancora qualche speranza in ottica Final Six di Curitiba.