A Canet, terza tappa del Mare Nostrum, dopo Monaco e Barcellona, a Merano Detti e Platrinieri, in Germania trials inediti, quantomeno per collocazione temporale. Manca un mese circa al mondiale ungherese, anche in terra teutonica è ora di definire la formazione con cui fronteggiare l'appuntamento clou di stagione. La prima giornata riserva subito riscontri interessanti. Due primati nazionali scandiscono il pomeriggio. A rana, Jessica Steiger si impone in 2'25"00. Un crono che si iscrive tra i primi venti dell'anno, destinato però a sbiadire al cospetto dell'Efimova spagnola.
Dalla rana alla farfalla, la Schmidtke divora la vasca secca in 26"00. Anche qui, una regina, Sarah Sjoestroem, intoccabile in un contesto veloce.
Di discreto livello il 400 femminile. Prima piazza per la Köhler - 4'08"30 - seconda la Friedrich. Zellmann - 3'47"49 - si impone su Rapp al maschile. 4'43"82 della Mrozinski nei 400 misti - 4'33"71, Hosszu in vetta alla graduatoria del 2017 - Vom Lehn - 59"47 - accende i 100 rana. Campanello d'allarme per il nostro Martinenghi. Terzo Koch, specialista della prova più lunga.
Lotta serrata nei 100 dorso U. 54"27, la spunta Ulrich, a nove centesimi Glania. Infine, 50 farfalla. 23"81, Thomasberger tocca prima di Wierling.