Nicolò Martinenghi prosegue, al cospetto dei grandi, il suo percorso di crescita. Il terzo posto nei 100 non placa la sua sete di successo, è così quarto nelle batterie dei 50 - 27"68 - ed atteso nella finale del pomeriggio. Ottavo e della partita Toniato - 27"92 - davanti Prigoda - 27"45. Barcellona, teatro di campioni e campionesse, come Sarah Sjoestroem, in finale col miglior crono nei 50 farfalla - 25"51, a mezzo secondo la Kromowidjojo, ottava la Di Pietro, 26"74 - e soprattutto nei 100 stile. 53"35 in eliminatoria, biglietto da visita spettacolare. Cate Campbell si difende - 53"85 - deraglia la Oleksiak, annaspa, sesta, Bronte Campbell. 

Turrini - primo ieri nei 200 misti - stampa il terzo riferimento nei 400 misti - 4'31 - guida Elliott - 4'28"75. Rivolta è secondo nelle qualificazioni dei 100 farfalla. 53"37, due centesimi dietro Cseh. Nulla di trascendentale, un buon punto di partenza. Quinto Codia, 53"55. Nei 50 stile, sempre al maschile, Dotto - 22"95 - è sesto e all'atto conclusivo, sfreccia Fratus - 22"36 - in scia Govorov, quarto Magnussen. Codia, qui, è nono, primo degli eliminati dalla finale A. 

La Efimova cede, parzialmente, la ribalta. Dopo l'affermazione nei 50 e nei 200 rana - a un passo dal mondiale - chiude col secondo riscontro in batteria nei 100, dietro alla Johansson. 1'07"41 per la russa, comunque favorita. Quarta - 1'08"18 - la Carraro. Chupkov - 2'09"99 - prenota i 200 rana, la Seebohm incanta a dorso. 28"47 nei 50 - settima la Hosszu - 2'12"47 nei 200 - terza l'ungherese in 2'13"48. Katinka mette in riga le rivali nei suoi misti. 200 in 2'13"63, terza la Heemskerk, quarta un'inedita Efimova. 

Nei 100 dorso U, 55"17 di Larkin, segue Taylor, la Sehyeon fa corsa di testa nei 200 farfalla D. 2'10"59, terza la Belmonte, sesta la nostra Pirozzi, 2'12"78. Ennesima prova, nel pomeriggio, per la Hosszu, settima.