Non ha dubbi Sarah Sjoestroem. Obiettivo velocità, a stile e a farfalla. Nessuna concessione verso il mondiale londinese. Sfida aperta, all'Australia e al mondo. Il Mare Nostrum fa tappa nel Principato e la svedese non perde occasione per ribadire la sua grandezza. Migliora il suo stesso riferimento, allarga la forbice stagionale rispetto alla concorrenza. 56"20, record del meeting, un chiaro segnale, nei 100 farfalla, alla giovane Ikee e alla principali antagoniste.
Sjoestroem ed Efimova, una prima giornata da regine. La chiacchierata russa detiene la principale performance del 2017, 1'05"90, nei 100 rana e non accenna a placare la sua furia. 1'06"45, la Johansson, seconda, sfuma all'orizzonte, metri dietro.
Alterni risultati per Katinka Hosszu. L'ungherese chiude terza nei 200 stile - il successo va alla svedese Coleman, 1'57"38, ma già 1'55"64 - e deve cedere il passo alla Seebohm nei 200 dorso. L'australiana archivia la prova in 2'08"98, podio nobile, con la Zevina sul terzo gradino. Il riscatto della lady di ferro nei misti. La Hosszu si porta al secondo posto nel ranking stagionale e doma la distanza in 4'34"12, quarta la nostra Toni.
Magnussen riscopre il sapore del successo, ma il cronometro non conforta il campione d'Australia. 49"11, piega Lobintsev e un opaco McEvoy. Larkin - 54"02 - è primo nei 100 dorso, dove arranca Sabbioni, Cseh fa doppietta. Si conferma eterno l'ungherese, al comando nei 200 farfalla - 1'57"52 - e nei 200 misti - 2'02"02.
Completano il quadro i 200 rana U. Vessillo nipponico, Koseki abbatte la barriera dei 2'10 e tocca in 2'09"49. A gennaio, ricordiamo, il clamoroso 2'06"67 di Watanabe.