Seconda giornata ai campionati francesi. Riscontri interessanti, nessuna reale scossa. Aurelie Muller conquista i 1500 al femminile, 16'24"34, tempo ampiamente inferiore a quanto richiesto per la rassegna di Budapest. Crono però distante dai rilevamenti del 2017, la Kapas vanta un buon 16'04 e precede Belmonte e Quadarella, senza dimenticare la Ledecky, padrona della distanza. 

Bussiere non infrange la barriera dei 60 secondi nei 100 rana U. 1'00"62, quasi tre secondi dal migliore Peaty di stagione, dietro anche al 59"46 del talento Martinenghi. La Grangeon - 2'09"35 - tocca al comando nei 200 farfalla D, precedendo un'inedita Van Rouwendaal. Qui, spicca, a livello mondiale, il clamoroso 2'02"96 della Hasegawa. 

Desplanches entra, a livello maschile, tra i primi dieci nei 400 misti. In territorio francese, 4'13"11. Kalisz, al momento, anticipa, in ottica iridata, una folta pattuglia nipponica. Nei 50 dorso D, dove è la Cina ad alzare la voce, 28"21 della Gastaldello - Cini a 28"43 - pass ungherese. 

Infine, 200 stile libero U. In tre sull'1'48. Atsu, 1'48"15, batte Pothain e Bourelly. Non cambia la graduatoria annuale, con Sun, Guy e Scott davanti al primo italiano, ovviamente Gabriele Detti, non impegnato, però, sulla distanza sul finire di luglio, almeno a livello individuale.