In questa Superlega UnipolSai di serie A1 di volley maschile, stagione 2016/2017, una serie di semifinale scudetto ha emesso il verdetto, per l'altra dovremo aspettare la bella. Vediamo come sono andate le cose.
Azimut Modena - Lube Civitanova Marche 2-3 (15-25, 25-19, 22-25, 25-21, 10-15).
La formazione di Gianlorenzo Blengini è la prima finalista scudetto. Gli emiliani invece sono costretti ad abdicare dal loro trono tricolore. La loro stagione è iniziata alla grande con il successo in Supercoppa italiana. Poi è proseguita di male in peggio. E' arrivata l'eliminazione in semifinale di Coppa Italia. In seguito si è dimesso l'allenatore Roberto Piazza, che non è stato capace di raccogliere la pesante eredità di Angelo Lorenzetti, ma sembra ingeneroso gettargli la croce addosso. Lorenzo Tubertini, prima vice, poi successore dello stesso Piazza, è riuscito a traghettare la squadra tra mille difficoltà in semifinale scudetto e ai Playoff 6 di Champions League. E' stato comunque troppo poco, considerando che la stagione precedente Modena aveva realizzato il triplete italiano. La Lube ha prevalso in tutti i fondamentali, con la testa e per la maggiore varietà di soluzioni a disposizione nel suo organico. Modena è stata tenuta in partita finchè ha potuto dal solito Earvin Ngapeth e anche da Luca Vettori. La Lube ha confermato ancora una volta di più che se si vuole lottare per il vertice, serve la panchina lunga. Gli emiliani sono stati costruiti male in sede di mercato, con la coperta corta, ossia la mancanza di alternative valide ai titolari in molti ruoli. Quale sarà ora il futuro di Modena?
Sir Safety Perugia - Diatec Trentino 3-0 (25-21, 25-21, 25-23).
L'equilibrio e il fattore campo hanno finora caratterizzato questa serie di semifinale scudetto. Tutto sarà deciso con la bella, gara 5, in programma al PalaTrento. La formazione di Angelo Lorenzetti in questa stagione ha fatto bene per non dire benissimo in casa, molto male anzi malissimo in trasferta. L'ultima di queste ha perduto al Golden Set a Tours, vanificando quanto fatto nel palazzetto amico e facendosi sfuggire la Coppa Cev. Quale faccia mostrerà la Diatec in gara 5: Dottor Jackyll o Mister Hyde, Apollineo o Dionisiaco, bene o male, bianco o nero? Il progetto della società del presidente Diego Mosna è di lavorare per fare crescere i giovani nel mediolungo periodo, però un trofeo non sarebbe sgradito se arrivasse. Perugia ieri sera è stata superiore in quasi tutti i fondamentali ad eccezione del muro. Aleksandar Atanasijevic con 22 punti ed Alexander Berger con 13 sono stati i trascinatori della formazione di Lorenzo Bernardi. Il presidente Gino Sirci si è stufato di arrivare sempre secondo e non ha badato a spese per allestire una formazione di vertice. Perugia dopo aver fallito in Supercoppa italiana e Coppa Italia, si gioca tutto in Italia ed in Europa. Riuscirà a centrare almeno un obiettivo tra scudetto e Champions League? Citando Eccezzziunale Veramente: "Chiedetelo a Giucas Casella."