Adam Peaty si ripete. 50 metri per confermare la sua supremazia, netta, a rana. Il fenomeno britannico, a Sheffield, bissa il successo dei 100 - 57"79 - dominando anche la distanza più breve. Il crono è di assoluta rilevanza, 6 centesimi sopra il limite mondiale dello stesso Peaty. 26"48, miglior prestazione dell'anno, mezzo secondo circa sotto il 26"97 del nostro Martinenghi.
Non è l'unico squillo, la rana offre infatti un'inattesa sorpresa anche al femminile. La Ulyett frantuma il personale e fissa la seconda performance del 2017, dietro solo alla chiacchierata Efimova. 2'22"08, nuovo record nazionale e qualificazione per la rassegna iridata in programma a luglio a Budapest. La gara è di alto livello, la Renshaw, seconda, chiude in 2'23"04.
James Guy, primo sui 400 - tempo superiore a Detti e Sun Yang - si cimenta nei 200 farfalla e precede Brodie e Scott. 1'55"91 per Guy. Walker Hebborn si conferma il migliore a dorso - 54"24 sui 100 - mentre nella medesima prova, al femminile, la Davies piazza un interessante 59"34. Si tratta del terzo tempo dell'anno, meglio di lei solo la Masse e la Seebohm.
Nei 50 farfalla D, 26"81 della Atkinson, non brilla, al rientro, la Carlin. Argento a Rio, alle spalle dell'inarrivabile Ledecky, si impone in 8'30"56 negli 800 (la Ledecky 8'15 a Mesa, la Quadarella 8'25 a Riccione nel 2017).