Nicolò Martinenghi, classe '99, strappa la scena ai più illustri connazionali e firma la miglior prestazione della mattinata. A Riccione, sede degli assoluti primaverili, il giovane ranista firma il record italiano nei 50. 26"97 al tocco, nuovo primato mondiale juniores. Martinenghi stacca nettamente Toniato e Scozzoli e si candida a un ruolo da protagonista non solo per il pomeriggio, ma per l'intera manifestazione. 

Risponde presente anche Gabriele Detti. Alle spalle del bronzo olimpico, il vuoto. Detti fa, come da previsione, gara in solitaria e già in batteria sigilla un significativo 3'45"92. Parte da qui l'assalto a Rosolino e al mondo. Prime bracciate a dorso, invece, per Federica Pellegrini. Terza ai 50, nella terza batteria, risale di classe e tocca in 1'01"68, secondo riferimento alle spalle della Zofkova (1'01"41). 

Equilibrio nei 100 stile al maschile. Miressi - 49"28 - si prende la quarta batteria, nella quinta Magnini - 49"35 - brucia Orsi, ma è in chiusura che arrivano le principali risposte. Dotto piazza un 50 importante, poi si lascia cullare fin sul traguardo. Vendrame chiude il gap e passa. 48"93 per lui, 3 centesimi dietro Dotto. Gara apertissima. 

Nei 400, al femminile, diverse nuotatrici tra il 4'11 e il 4'13, davanti la Quadarella. 4'11"49, 7 centesimi meglio della Trombetti, è la favorita. Nei 100 dorso U, duello Sabbioni - Ciccarese (54"78 - 54"81), nei 200 farfalla D Aurora Petronio piazza un 2'10"54 di livello. In rampa di lancio Pirozzi e Polieri. 

Il quadro completo dei risultati