Marit Bjoergen non smette di stupire. Dopo un mondiale da protagonista, la regina del fondo detta legge anche in chiusura di stagione. La seconda tappa del mini-tour in programma a Quebec City offre a Bjoergen l'occasione di confermare la sua superiorità nel passo alternato. 10km con partenza di massa, l'epilogo è in volata, con Bjoergen che supera la connazionale Weng. Terza è Parmakoski, quarta Oestberg.
La partenza a ranghi compatti rende la prova prevedibile. Si procede in gruppo per diversi chilometri, con le norvegesi a dettare il ritmo. Bjoergen non può attendere lo sprint, deve scandire il plotone per puntare alla vittoria. Il forcing della fuoriclasse scandinava altera l'equilibrio, sono in poche a replicare. Il passo di Weng è ottimo, si inchioda alle code della connazionale e sfrutta il lavoro di Bjoergen. Si forma così un trenino con quattro unità. Oestberg è la terza ruota, Parmakoski rientra dopo un iniziale tentennamento. Ai 6.6 la situazione è definita, Fessel paga una manciata di secondi, mentre cresce Kalla.
Bjoergen sfrutta i tratti più impegnativi del percorso per dare un'ulteriore scossa alla contesa. La sua progressione mette all'angolo Oestberg e Parmakoski, solo Weng mantiene la scia. Il finale non riserva però sorprese, perché Bjoergen, dopo l'ultimo balzo in salita, spinge a tutta sul rettilineo conclusivo e chiude in spaccata. Weng deve accontentarsi della piazza d'onore, la finlandese Parmakoski è terza. Quarta, come detto, Oestberg. Fessel brucia Kalla. Haag, Falla, Harsem e Niskanen completano la top ten. Brocard - 29° - è la migliore azzurra, poco oltre le trenta Ganz e Debertolis.
Le prime cinque
1) Bjoergen 24:23.6
2) Weng +0.6
3) Parmakoski +2.9
4) Oestberg +7.8
5) Fessel +18.6