Che pallavolo sarebbe senza Earvin Ngapeth? Ma soprattutto come farebbe l'Azimut Modena a vincere le partite senza lo schiacciatore francese? I campioni d'Italia si sono imposti a Resovia, contro l'Asseco, nella gara di andata dei Playoff 12 della Cev Champions League di pallavolo maschile, il tutto al termine di un'autentica battaglia durata 5 set. In questo modo hanno messo una seria ipoteca sul passaggio alla fase successiva; prima però ci sarà da affrontare il match di ritorno giovedì prossimo al PalaPanini.
La formazione iniziale schierata da Lorenzo Tubertini è stata grossomodo la stessa vittoriosa contro la Calzedonia Verona in gara 3 dei quarti di finale dei playoff scudetto. L'unica eccezione è stata la presenza al centro di Matteo Piano al posto di Kevin Le Roux. Il primo set ha visto i polacchi tentare più volte l'allungo decisivo, senza mai trovarlo, causa i loro errori e la voglia di Modena di vendere cara la pelle. La differenza l'ha fatta per Resovia il rendimento di questi giocatori: gli schiacciatori Rossin e Ivovic, l'opposto Schops. La battuta polacca inoltre ha creato non pochi problemi alla ricezione emiliana; infatti il servizio al salto sembrava float ma in realtà non lo era, costringendo i gialloblu a posizionarsi quasi a fondo campo, lasciando sguarnita la parte iniziale. Nel secondo set c'è stato grande equilibrio fino al 16-16. Poi però Modena ha messo la freccia. E' stato bravissimo Tubertini a sostituire in palleggio Dragan Travica, che è apparso stanco fisicamente, con Santiago Orduna. In questo modo il gioco offensivo ha trovato maggiore velocità e fluidità. Il primo a beneficiarne è stato il capitano di Modena, lo schiacciatore serbo Nemanja Petric, che in precedenza non era stato quasi mai cercato. In attacco hanno brillato pure Earvin Ngapeth e Luca Vettori ed hanno avuto il loro peso decisivo pure i muri di Maxwell Holt e Matteo Piano. Il terzo set ha rappresentato una grande occasione sprecata da parte di Modena. Le 2 formazioni hanno a lungo viaggiato sul binario dell'equilibrio. Poi però Modena ha avuto pure 2, 3 punti di vantaggio. Gli emiliani però hanno avuto il torto di non riuscire a chiudere il parziale a proprio favore. Maxwell Holt sul 23-24 ha commesso fallo, una palla accompagnata e si è andati ai vantaggi, che hanno premiato i polacchi. Il modo in cui si è concluso il terzo set avrebbe potuto rappresentare un grosso macigno a livello psicologico per Modena, che invece ha saputo reagire nel modo giusto dominando il quarto parziale. Earvin Ngapeth si è confermato uomo ovunque in grado di difendere e poi subito di attaccare in maniera vincente, inventandosi giocate spettacolari. Il francese da solo vale il prezzo del biglietto. La partita si è dunque decisa al tie-break. Modena è subito partita alla grande, portandosi sul 5-1 e sul 7-2. Gli emiliani però hanno subito il ritorno dei polacchi che si sono portati sul 12-12. A questo punto però ci hanno pensato con i loro attacchi lo stesso Earvin Ngapeth e Luca Vettori a chiudere definitivamente i conti a favore dei canarini.
Diamo ora uno sguardo alle altre partite dei Playoff 12 della Cev Champions League. Istanbul ha battuto 3-2 il Berlino Recycling. La Lube Civitanova Marche ha battuto 3-1 in trasferta all'Atlas Arena di Lodz lo Skra Belchatow. Peccato che nei sorteggi per quanto riguarda i Playoff 6 ci sarà forse scontro tra i marchigiani e gli emiliani, quindi avremo 2 sole formazioni italiane in Final Four (Perugia la organizzerà). Il Belgorod ha superato per 3-1 lo Zaksa allenato da Ferdinando De Giorgi. I detentori del trofeo, lo Zenit Kazan, allenati da Vladimir Alekno, hanno vinto facilmente 3-0 in Belgio sul Knack Roeselare.