L'abbraccio di Palermo, la risposta, in vasca, del Settebello. La squadra di Campagna non sbaglia, supera nuovamente la Russia e conferma la leadership nel gruppo C. 9 punti, frutto di 3 vittorie, in attesa del morbido appuntamento con la Georgia in programma in aprile. 16 minuti di sostanziale equilibrio, poi un terzo tempo azzurro, quattro segnature per indirizzare la partita. La Russia prova a ricucire, ma il finale è ancora italiano. Di Fulvio, tre reti, sugli scudi.
47 secondi e l'Italia passa. Di Fulvio buca Ivanov e concede il primo punto al Settebello. La Russia reagisce d'impatto, Lisunov e Merkulov replicano e ribaltano l'inerzia. Fatica a decollare la manovra di casa, una circolazione troppo lenta per mettere in difficoltà la retroguardia di Evstigneev. Ancora Di Fulvio per il pari alla prima sirena. Lo spartito non muta, il Settebello ritrova il vantaggio con Aicardi - felice rientro - ma non scappa, tutt'altro. Lazarev fa 4-4 prima dell'intervallo lungo.
Campagna, alla pausa, tocca le giuste corde e il Settebello del terzo tempo è altra cosa. Velocità e intensità, Gallo e Cannella firmano il primo doppio vantaggio del match. Il parziale si dilata poi nei successivi minuti, Renzuto, dall'angolo di sinistra, lascia partire una staffilata che Ivanov può solo deviare. 8-5, con una difesa perfetta a stoppare le ultime velleità russe. La tensione decresce dopo il 9-5 di Aicardi e gli ospiti provano un clamoroso rientro. Merkulov guida un mini-filotto che riconduce la Russia a una sola lunghezza. Lo schiaffo risveglia il Settebello e sono gli uomini di maggior classe a scacciare la paura. Di Fulvio, Velotto, Figlioli, 12-8. L'ultima rete di Merkulov - la quarta personale - serve solo per aggiornare il tabellino.