Altra tecnica, altro scenario. A Lahti - sede del mondiale da poco in archivio - l'impresa di Harvey davanti ad Ustiugov ed Heikkinen, ad Oslo, un tempio dello sci di fondo, il ruggito di Sundby in classico. Il leader di Coppa, nella seconda 50km di stagione, alza la voce e regola con autorità Niskanen. Il finlandese è l'unico ad avere il giusto passo per limitare Sundby. La selezione finale nei 5km che conducono al traguardo, con Niskanen che perde le code del norvegese ed alza bandiera bianca. La volata per la terza posizione premia Bessmertnykh, quarto è Roethe. Noeckler chiude un'ottima prova in 14esima posizione.
La gara segue un canovaccio tattico ben definito. I migliori, specie Niskanen e Sundby, impongono da subito un ritmo importante. Il gruppo si sgrana così in modo naturale, una selezione che tocca anche personaggi di spicco. Ai 15km, Sundby transita al comando, con il drappello di testa formato da 7 atleti e Bessmertnykh, una quindicina di secondi dietro, a trascinare il trenino russo. Proprio Bessmertnykh trova la quadratura e riesce a raggiungere le code dei battistrada, ma si forma al comando una coppia solidissima. Dopo 20km, Sundby e Niskanen salutano la compagnia e partono in solitaria. Il margine si dilata rapidamente, fino a scollinare, 10km dopo, oltre il minuto.
Lotta a due, di nervi e di classe. Sundby non vuol giocarsi il successo in volata, sente di avere maggior margine e forza l'azione. Niskanen prova ad aggrapparsi al rivale di giornata, ma cala il sipario quando al termine mancano circa 3km. Al rilevamento dei 47.5, Sundby ha un tesoretto di oltre 6 secondi, la situazione è definita, il norvegese può spingersi al traguardo senza particolari difficoltà. 9.9, questo il gap dopo 50km. Serve invece il photofinish per determinare il terzo. Bessmertnykh stampa Roethe e Dyrhaug, con il canadese Harvey sesto. Holund è settimo, Ustiugov, in difficoltà dai primi chilometri, ottavo. Completano la top ten Larkov e Turyshev.
Ordine d'arrivo
1) Sundby 2:02:59.7
2) Niskanen +9.9
3) Bessmertnykh +1:15.2
4) Roethe +1:15.2
5) Dyrhaug +1:15.2