Doppio appuntamento, nella mattinata milanese, per Federica Pellegrini. Nei 100 stile, la gara del prossimo quadriennio, con obiettivo Tokyo, stacca il miglior tempo d'ingresso in finale. Nell'ultima batteria, la Pellegrini chiude comodamente in 55"74, precedendo la Mizzau. Nel complesso, secondo riferimento per la Ferraioli, 56"23. Qualche minuto, e la Pellegrini è di nuovo in acqua, questa volta a dorso. Nei 100, chiude alle spalle della Scalia. 1'02"22 Pellegrini, con un buon finale, 1'02"02 Scalia. Splende, nella penultima batteria, la Zofkova. Personale stagionale in 1'01"90.
Nei 200 stile libero - senza Detti e Dotto - è Matteo Senor - classe '96 del Centro Nuoto Torino - a prendere la scena. 1'50"83, nettamente davanti alla concorrenza. Filippo Magnini controlla, senza spendere energie eccessive. 53"89 ai 100, 1'51"52 al termine, con un vantaggio importante su Alessandroni e Zuin. Quinto il vincitore dei 100, Miressi.
Nei 50 rana al femminile, gara aperta e consuete protagoniste. Arianna Castiglioni nuota con grande facilità nella seconda batteria e firma un interessante 31"29. Si avvicinano - poco dopo - Martina Carraro - 31"64 - e Lisa Fissneider - 31"75 - lotta a tre nel pomeriggio. Nei 100 rana, questa volta al maschile, Luca Pizzini anticipa il più quotato Toniato. 1'02"52 per Pizzini, 1'03"18 per Toniato. Nell'ultima batteria, in 1'03"52, si impone Poggio, può essere il terzo incomodo.
Rivolta archivia in 54"36 i 100 farfalla, ma rinuncia alla finale. D'Angelo, 53"85, primo tempo, poi Roch e Coelho. Sabbioni - 25"75 - brucia Christou - 25"88 - nei 50 dorso, diversi nuotatori a stretto contatto, prova aperta.
Sembra invece avere margine nei 200 farfalla Stefania Pirozzi. Passaggio di livello - 1'03"61 - e buon ritorno. 2'11"91, alle porte un progresso netto in finale. Alle spalle della Pirozzi, Cusinato e Petronio.