Si conclude con l'ennesimo podio azzurro la tre giorni di gare sulla pista svizzera di Crans Montana. L'ultima combinata di stagione, valida per la Coppa del Mondo di sci alpino 2016/2017 ha regalato un altro podio a Federica Brignone, seconda alle spalle dell'incredibile Mikaela Shiffrin. La vittoria ha sorriso alla ventunenne statunitense che, settima al termine del super G, ha sfruttato a pieno le sue doti di slalomista per rimontare sei posizioni ed aggiudicarsi la ventinovesima gara in carriera, la prima in questa disciplina. Il tempo complessivo di 2’07”16, le ha permesso di precedere di sette decimi l’azzurra Federica Brignone, quest'oggi seconda dopo aver vinto l’omologa gara di due giorni fa ed ancora una volta autrice di una splendida manche di slalom.
L'azzurra chiude uno splendido fine settimana senza riuscire, però, a conquistare la coppetta di specialità. Ilka Stuhec infatti, leader della classifica di disciplina e seconda al termine della manche di super G, chiude terza con 85 centesimi di ritardo dalla Shiffrin, aggiudicandosi il trofeo di combinata con soli venti punti di vantaggio sull’azzurra. Quella odierna è la prima delle tre possibili coppe che la slovena, degna erede di Tina Maze, potrebbe conquistare in questa eccezionale stagione.
La canadese Marie-Michèle Gagnon sfiora il podio chiudendo al quarto posto a soli 4 centesimi dalla Stuhec, seguita dall’austriaca Ricarda Haaser (+1”45) e dalla beniamina del pubblico di casa, Wendy Holdener (+1”54), che chiude sesta conquistando il terzo posto nella classifica di combinata ai danni dell'austriaca Kirkgasser uscita nella manche di super G. Settima la norvegese Ragnhild Mowinckel (+1”77) seguita al decimo posto dalla compagna di squadra Maria Therese Tviberg al miglior piazzamento in carriera (+2''23).
Peccato per Sofia Goggia (1”89), scivolata all’ottava posizione dopo aver vinto la manche di supergigante. L'azzurra scende con spirito guerriero, lottando e riuscendo a rimanere nel tracciato ma non fa meglio dell'ottavo posto. Ottimo nono posto invece per Marta Bassino, al primo risultato nelle dieci in questa specialità (+2”00). Ventunesima Nicol Delago lontana 4''74 dalla vetta. Peccato per Elena Curtoni che non riesce a raggiungere il traguardo.