Una manche incredibile quella di Sofia Goggia a Crans Montana nel super G valido per l’ultima combinata della Coppa del Mondo 2016/2017, quella che assegnerà il trofeo di specialità. L’azzurra, in partenza con il pettorale numero 19, dimostra di aver assimilato gli errori commessi in questo week end riuscendo ad interpretare al meglio un fondo molto impegnativo. Sfruttando un’ottima visibilità, l’azzurra risulta molto efficace nel tratto centrale della pista, perdendo qualcosa nella parte finale e chiudendo con il tempo di 1’20’’69.
Secondo posto per Ilka Stuhec. La slovena campionessa iridata e leader della classifica di specialità, accusa un distacco di 36’’ dall’azzurra complici delle sbavatura nella parte alta e un recupero nel tratto finale del tracciato. La Stuhec rischia tantissimo riuscendo a correggere quattro volte la traiettoria. Il secondo posto le garantisce di poter gestire la manche di slalom per conquistare la coppetta di specialità ma non sarà un’impresa semplice. La slovena dovrà gestire 40 punti di vantaggio su Federica Brignone e 80 su Wendy Holdener.
L’azzurra ha chiuso all’ottavo posto con un distacco di 1.65’’ dalla vetta compiendo un vero miracolo nel restare in gara dopo un errore che l’ha vista sdraiarsi sul tracciato facendole perdere tanti decimi e distanziandola dalla Stuhec ora lontana 1.29’’. Alla Brignone servirà una manche di slalom come quella che venerdì le ha consentito di vincere la prima combinata del week end per poi sperare in un errore della slovena.
Anche Wendy Holdener, lontana 2.03’’ da Sofia Goggia dovrà superarsi tra i pali stretti, sua peculiarità, per sperare nella coppa.
Una manche molto tecnica e difficile. Tanto che, come per la combinata di venerdì, anche la gara odierna è stata condizionata da molte uscite, alcune illustri. Basti pensare all’austriaca Mikaela Kirkgasser, terza in classifica di specialità, che rinuncia così a lottare per la conquista della coppa.
Grande prestazione per la canadese Marie-Michelle Gagnon, terza a 58 centesimi dalla vetta. La nordamericana, molto capace in slalom potrà recuperare il distacco ed essere un cattivo cliente. Quarta l’austriaca Stephanie Venier (+0.63) e quinta la norvegese Ragnhild Mowinckel (+0.77). La favorita per la vittoria finale è Mikaela Shiffrin, bravissima a gestire la manche di super G, chiusa al settimo posto con 1’30’’ di ritardo da Sofia Goggia e che in slalom può davvero dominare sulla concorrenza. Michelle Gisin invece, argento mondiale, chiude a 2’65’’ dalla testa della classifica con una brutta prova.
Ancora una prestazione corale eccellente per le azzurre, con altre due atlete a chiudere la top ten. Settima Marta Bassino, partita con il pettorale numero 35, nona Elena Curtoni, ieri argento in Super G. Fuori dalle quindici quindici Nicol Delago mentre Francesca Marsaglia non riesce a portare a termine la prova nonostante fosse molto veloce. Fuori anche Federica Sosio.
Appuntamento alle ore 13.30 per la manche di slalom e l'assegnazione della coppa di specialità di combinata.
TOP TEN:
1 19 GOGGIA Sofia 1:20.69, 2 STUHEC Ilka 1:21.05, 3 GAGNON Marie-Michele 1:21.27, 4 VENIER Stephanie 1:21.32, 5 MOWINCKEL Ragnhild 1:21.46, 6 HAASER Ricarda 1:21.63, 7 SHIFFRIN Mikaela 1:21.99, 8 BASSINO Marta 1:22.11, 9 BRIGNONE Federica 1:22.34, 10 CURTONI Elena 1:22.49