Ieri, il successo della Germania, con l'ennesima recita vincente di Laura Dahlmeier. Ucraina e Francia sul podio, Repubblica Ceca e Italia a un passo dalla gloria. Quest'oggi, a Hochfilzen, sede del mondiale corrente, spazio alla prova a squadre maschile. Un punto interrogativo all'alba della competizione, perché diverse nazioni ambiscono al titolo iridato. Si parte - per tracciare un pronostico - dai responsi di stagione. Tre staffette, un successo a testa per Francia, Norvegia e Germania. Fourcade e compagni davanti a Pokljuka, a Ruhpolding replica norvegese, ad Anterselva assolo teutonico.
La Francia - per cancellare possibili dubbi - riparte dal quartetto di Pokljuka e si affida quindi al lancio a Beatrix. Nelle frazioni centrali Fillon Maillet e Desthieux, Martin Fourcade a chiudere il pacchetto. Anche la Germania sceglie la via della continuità. Squadra solidissima, senza apparenti punti deboli. Apre Lesser, Doll in seconda. Si sale di colpi nella seconda parte di gara con Peiffer e Schempp. Importante, in una staffetta, l'avvio, non a caso la Norvegia si rivolge all'eterno Bjoerndalen. Ole è in prima, Svendsen, non al top, copre la seconda, con i fratelli Boe a dividersi i compiti nelle successive due "fermate". Johannes - in evidenza qui a Hochfilzen - attende il duello diretto con Martin Fourcade in quarta.
Non mancano le alternative. Diverse squadre possono inserirsi. In primis la Russia, che ha il fenomenale Shipulin in chiusura. Volkov - maestro di tiro, non un fulmine sci ai piedi - inaugura la prova, Tsvetkov e Babikov a completare l'organico. L'Austria ripone le speranze su Mesotitsch, Eberhard, Eder e Landertinger, da non sottovalutare infine Repubblica Ceca e Ucraina.
L'Italia ha diverse lacune, difficile piazzarla nelle posizioni di vertice. Gara d'attacco, questa la scelta. I migliori nelle prime due frazioni, poi difesa ad oltranza. Opzione condivisibile. Hofer al lancio, a ruota D.Windisch. Montello in terza, Bormolini in quarta.
Si parte alle 14.45, diretta Eurosport.