Prende il via quest'oggi - a Hochfilzen - l'edizione 2017 dei mondiali di biathlon. La Mixed Relay apre la rassegna austriaca, pronta ad entrare nel vivo domani con la sprint femminile. Gara interessante, quella odierna, perché propone i principali protagonisti al maschile e al femminile e funge da tagliando in vista del prosieguo della competizione. Un esame attendibile per valutare forma e condizione, per mettersi al collo la prima medaglia iridata. L'Italia scatta con un carico di fiducia e motivazioni - bronzo olimpico nella specialità, terzo posto a Oestersund in stagione, in una prova però priva di diverse "entità" di spicco - senza eccessiva pressione sulle spalle. Sciolta l'unica riserva in casa azzurra, Lisa Vittozzi al lancio, 6km per lei, come per Dorothea Wierer, personaggio di punta della formazione tricolore. Lukas Hofer - qualche problema fisico ad Anterselva e non al meglio nemmeno qui - copre la terza frazione, in quarta Windisch, il migliore, in casa Italia, per un'eventuale volata.
Due compagini si fanno preferire all'alba della gara. La Francia parte con i favori del pronostico, due stelle a guidare il quartetto. Marie Dorin - in seconda frazione dopo Chevalier - chiude la porzione al femminile, Martin Fourcade è l'ultimo tassello di qualità, l'àncora a cui attraccare sogni d'oro. Il fuoriclasse transalpino - dominatore di Coppa - è pronto ad aggiornare ulteriormente il libro dei record, ma sulla sua strada si pone una Germania completa. Qualche interrogativo su Hinz - in prima - per il resto una formazione di prima fascia, con Dahlmeier al duello 1vs1 con Dorin. A Peiffer e Schempp il compito di replicare a Fillon Maillet e Fourcade. La principale alternativa al duopolio franco-tedesco proviene dal nord Europa. La Norvegia ha credenziali importanti. Non c'è Bjoerndalen, serve una prestazione perfetta di Olsbu e Eckhoff. La seconda parte della prova, con in pista J.Boe e Svendsen, può sorridere al gruppo scandinavo.
Da sottolineare alcuni possibili ingressi nelle prime posizioni. La Repubblica Ceca poggia la sua forza su Puskarcikova e Koukalova e chiede a Moravec e Krcmar l'impresa, mentre la Russia apre e chiude con due certezze, Podchufarova e Shipulin, mentre estrae dal mazzo Akimova e Loginov per la critica parte centrale. Attenzione, infine, all'Ucraina. Pidhrushna e Dzhyma al femminile, Semenov e Pidruchnyi al maschile.
Il via alle 14.45, diretta Eurosport. Le squadre presenti.