Christof Innerhofer non ce la fa. Arriva in serata la tegola per la nazionale azzurra di sci alpino alla vigilia del Mondiale di St Moritz. Il velocista azzurro salterà l’impegno iridato, troppo alti i rischi di gareggiare con la microfrattura riportata al perone a Santa Caterina nel dicembre scorso e ancora non saldatasi. Troppo forte il dolore anche per lui, che non ha mai mollato, come dimostra il secondo posto ottenuto nel Super-G di Kitzbuel, ad oggi ultimo impegno della stagione 2017.
Ci ha provato fino all’ultimo l’altoatesino a recuperare: oggi in pista a Speikboden, prima volta dopo la prova della discesa di Garmisch, per trovare le giuste sensazioni, per non dover alzare bandiera bianca. Un ultimo tentativo per provare a sperare ancora nonostante l’umore fosse dei peggiori. Son bastati due giri: troppo poco l’equilibrio, poco per affrontare un Mondiale. Troppo il dolore. La decisione è quella di fermarsi, curare la frattura e tornare in perfette condizioni al via della prossima stagione, quella delle Olimpiadi di Pyeongchang.
La Nazionale azzurra perde così una pedina fondamentale della velocità. Fu proprio Innerhofer a conquistare 3 medaglie iridate ai Mondiali di Garmisch 2011: oro in superG, argento in combinata e bronzo in discesa.