Quando Kaisa Makarainen mette tutti i pezzi insieme è praticamente ingiocabile. E oggi la trentaquattrenne finlandese ha sfoggiato tutto il suo talento dominando una sprint di Ruhpolding dal livello tecnico elevatissimo.
Basta guardare la classifica per comprendere il tipo di gara portata a casa dalla suomi. Makarainen precede, infatti, Koukalova e Dahlmeier, tutte e tre senza errori. Quarta arriva Marie Dorin con un bersaglio mancato, davanti all'azzurra Dorothea Wierer e alla tedesca Franziska Hildebrand, entrambe pulite al poligono.
Si tratta del gotha del biathlon femminile, sei ragazze che non a caso si trovano ai primi sei posti della classifica di Coppa del Mondo.
Oggi tutte quante hanno espresso pressoché il massimo del loro potenziale, forse solo Dahlmeier è apparsa leggermente in ritardo di condizione fisica. La certezza, però, è che quando Makarainen sta bene e riesce a non commettere errori al tiro sono davvero poche le possibilità che possa perdere la gara.
I distacchi odierni lo dimostrano. La finlandese vince con 22 secondi di vantaggio su Gabriela Koukalova e realizzando nettamente il miglior tempo sugli sci. Nella parte sciata Dorin e Koukalova pagano più di 20 secondi.
Makarainen mette insieme, dunque, la migliore prova della stagione, diventando così l'undicesima biathleta nella storia a vincere almeno 20 gare di primo livello. Alla luce del vantaggio accumulato oggi non sarà facile batterla nell'inseguimento di domani, anche se dovrà vedersela con la migliora Koukalova della carriera e con l'orgoglio della padrona di casa, la tedesca Laura Dahlmeier.
Dopo aver saltato due gare a Oberhof, Dahlmeier è tornata nella mass start di domenica scorsa raccogliendo un secondo posto alle spalle di Koukalova, ma sembra ancora distante dalla condizione migliore che probabilmente arriverà ai mondiali di Hochfilzen. Non è usuale, infatti, vedere la campionessa teutonica con 30 secondi di ritardo all'arrivo in una gara dove non commette errori.
L'Italia realizza un'ottima prova di squadra che evidenzia i passi in avanti delle atlete azzurre, nessuna esclusa. Dorothea Wierer dimostra per l'ennesima volta di essere una top della disciplina, chiudendo al quinto posto senza mancare alcun bersaglio e con il solito poligono in piedi enciclopedico. Nonostante il contesto di Ruhpolding sia favorevole all'atleta altoatesina, non sarà facile per lei trovare un podio nell'inseguimento considerando il livello delle atlete davanti ed il distacco accumulato (27 secondi da Dahlmeier terza).
La prestazione odierna è sicuramente incoraggiante in vista della tappa di casa ad Anterselva e dei campionati del mondo ad Hochfilzen.
Molto bene anche Federica Sanfilippo, ventesima con due errori e con uno splendido decimo tempo sugli sci. Vanno a punti anche Alexia Runggaldier, 24° con un bersaglio mancato, e Lisa Vittozzi, 27° senza errori. Da rimarcare soprattutto i grandissimi miglioramenti sugli sci di Runggaldier, progressi che al momento sembrano assicurarle un posto per la staffetta dei mondiali e chissà che nel corso della stagione l'azzurra non possa togliersi ulteriori soddisfazioni.