Dalla combinata alpina arriva un verdetto che definirlo a sorpresa è poco, perchè a vincere è il giovane svizzero Niels Hintermann. Il classe '95 elvetico ha battuto tutti sfruttando al meglio la pista ancora in ottime condizioni e che a causa dell'incessante nevischio che sta cadendo su Wengen si è andata via via rovinando soprattutto nella parte centrale della discesa. Alle spalle di Hintermann si piazzano Maxence Muzaton e Frederic Berthold per uno dei podi più giovani di sempre ed il primo con tutti gli atleti nati dopo il 1990.
Non si può dire che la gara sia stata regolare, a causa ovviamente del grande degrado che ha subito la pista, e proprio per questo oggi il capolavoro lo ha fatto chi non c'era: Marcel Hirscher. Il Cannibale, con il senno di poi, ha fatto benissimo a non partecipare alla combinata, soprattutto vedendo il risultato ottenuto da Alexis Pinturault. Il francese si è dovuto accontentare di un anonimo ventesimo posto e non ha recuperato i punti che sperava nei confronti del sei volte campione del mondo. Delusione anche per Kilde e Janka che puntavano alla vittoria finale dopo la slalom di stamattina, ma entrambi hanno pagato dazio nella parte centrale, subito prima della storica "esse", lasciando oltre un secondo solo in quell'intermedio.
Per i colori azzurri Paolo Pangrazzi sfiora la top ten assestandosi in tredicesima posizione seguito a stretto giro di posta da Mattia Casse, quattordicesimo. Finisce al ventisettesimo posto Dominik Paris, sceso più che altro per obbligo. Menzione speciale per Ivica Kostelic che ha chiuso oggi la sua carriera sugli sci ed ha salutato il proprio pubblico con una buona prova terminata in ventiduesima posizione.