Marie Dorin Habert tiene a bada il forte vento, limita a due le penalità e vince l'inseguimento femminile di Oberhof. La francese porta a casa così la settima vittoria in competizioni di primo livello, la seconda in stagione dopo la sprint di Oestersund.
Probabilmente l'affermazione odierna è stata una delle più complesse della sua carriera, non tanto per le prestazioni delle avversarie, ma per le condizioni avverse.
Su Oberhof, infatti, si è abbattuta una vera e propria bufera di vento che ha reso pressoché inevitabili gli errori al tiro. Tra le cinquantadue atlete che hanno preso il via, nessuna è riuscita a fare meglio di 18 su 20. Tutte hanno commesso almeno due errori a testimonianza della difficoltà del poligono odierno.
Ad avere la meglio è stata proprio l'atleta più precisa. Dorin, infatti, ha mancato solamente due bersagli, compiendo una notevole rimonta ai danni di Gabriela Koukalova.
Dopo i primi due poligoni la ceca sembrava avviata verso il terzo successo consecutivo dopo essersi imposta nella mass start di Nove Mesto e nella sprint di ieri. Le sessioni di tiro in piedi, però, le hanno negato la possibilità di imporsi anche nell'inseguimento di Oberhof.
Negli ultimi due poligoni, infatti, sono arrivati tre errori che le varranno alla fine il secondo posto alle spalle di Dorin. Più lucida, invece, la francese nel corso di tutta la gara, specie nel quarto poligono, quando riesce a gestire il vento e a limitare ad uno i giri di penalità.
Terza posizione per Kaisa Makarainen, autrice fino alla terza sessione di tiro di una gara in parallelo con Dorin. Qui, però, la suomi commette un errore che la toglie di fatto dalla lotta per la vittoria.
Nel corso del quarto poligono Makarainen mancherà altri due bersagli, dovendosi così accontentare del terzo posto.
Alle spalle delle prime tre si susseguono errori su errori. Basti pensare che la quarta, la tedesca Hammerschmidt, arriva con oltre due minuti di ritardo da Dorin. Da segnalare la grandissima rimonta della kazaka Vishnevskaya, abile a risalire dal 38° al 10° posto.
Per quanto riguarda le italiane, Dorothea Wierer commette qualche errore di troppo - quattro per la precisione - e chiude all'ottavo posto. Buonissima, invece, la gara di Federica Sanfilippo, che si classifica undicesima con 3 bersagli mancati e si qualifica per la mass start di domani.